Sono appena tornato da Rimini dove, insieme a mio fratello Fabio e a una buona parte di Ekis, ho frequentato un corso molto interessante, intitolato: The Millionaire Mind Intensive, con T. Harv Eker.
Dall’inizio dell’anno è il quarto corso che frequento da allievo, e ne ho altrettanti già in programmazione da frequentare prima della fine dell’anno (ma so già che ne aggiungerò qualcun altro strada facendo).
Il Millionaire Mind Intensive è un corso sulla psicologia finanziaria e sulla ricchezza più in generale.
In questo periodo particolare della mia vita, nel quale sento una fortissima pulsione ad indagare nel profondo della mia spiritualità, dedicare tre giorni intensi al tema della ricchezza non è stato facile, soprattutto all’inizio. Tuttavia sono molto contento di averlo fatto.
Se c’è una cosa che vorrei evitare, aumentando la mia consapevolezza spirituale, è proprio sviluppare avversione per gli aspetti materiali della vita, denaro in primis. Credo profondamente che si possa essere spirituali anche da persone ricche; dall’altra parte credo che la povertà non rappresenti un indice di spiritualità per definizione. Insomma, mi piace l’idea di impegnarmi a vivere nell’abbondanza e a essere spiritualmente evoluto. Non mi va di cadere nell’inganno del dovermi liberare dei beni materiali per connettermi con il divino.
L’universo non conosce la scarsità, Dio nemmeno.
Viviamo circondati dall’abbondanza eppure proviamo spesso una debilitante sensazione di scarsità. Il corso ha ulteriormente rinforzato la mia attuale consapevolezza circa il reale potere di attrazione che noi esercitiamo nei confronti della vita. Noi stiamo attirando esattamente la vita e le esperienze (belle o brutte che siano) che stiamo vivendo. Non ci capitano; non ci accadono. Sono un effetto di ciò che siamo, anche in campo finanziario.
Ma lasciami tornare sul concetto della dicotomia tra denaro e spiritualità. Dicotomia che non dovrebbe esistere. Non mi interessa indagare sul perchè, soprattutto qui in Italia (tu hai delle idee in merito? ;-)), sia sentita così tanto, quel che mi interessa è incoraggiare le persone ad occuparsi in maniera equilibrata sia dell’uno che dell’altro.
Vorrei che le persone fossero fisicamente, emozionalmente, spiritualmente e finanziariamente… LIBERE!
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Per tutti coloro che erano presenti al corso di Rimini, vi do appuntamento il 7 maggio a Bologna per il follow up gratuito che abbiamo organizzato per aiutarvi a METTERE LA MENTE MILIONARIA IN AZIONE.
Per prenotare il posto, clicca sul link qui sotto.
dopo essermi posta molti anni fa lo stesso problema, da parecchio tempo ho capito che le due cose (ricchezza e quella che io chiamo “profonda consapevolezza di tutto cio’ che esiste”, la parola “spiritualità” nel frattempo mi sta poco simpatica) non solo non si escludono, ma possono tranquillamente andare a braccetto. Son sempre i valori che uno ha a guidarlo nelle sue azioni, come tu e l’excellence mi insegnate. Avere una coscienza, essere integri, avere rispetto per gli esseri viventi e il pianeta, essere consapevoli di sé .. sono tutte cose che si possono fare (e bene) nell’abbondanza. Anzi, nell’abbondanza si possono fare meglio e di piu’. Che dici livio, ci arriverò? Ho un sacco di belle idee che aspettano solo di essere finanziate dall’universo. Viva la vida :-)!
Ciao Livio, ecco che fine avevi fatto in questi giorni! 🙂
Sono stata per molto tempo una sostenitrice della dicotomia tra spiritualità (o anche onestà e umiltà) e ricchezza, conosco abbastanza bene gli effetti che derivano da questa convinzione (anche perché ancora in parte mi influenzano), e ho giusto un paio di idee riguardo al motivo per cui in Italia questa credenza sia così radicata nella società civile 😉 !
La rielaborazione del concetto eliminando l’antitesi tra i due elementi, spiritualità e ricchezza, ed evidenziando invece la complementarietà degli stessi è un processo di crescita molto importante. Sono tantissime le persone che nel proprio percorso evolutivo hanno visto questo ostacolo affacciarsi al proprio orizzonte… o meglio, l’hanno sentito emergere. Coloro che hanno risolto il conflitto hanno raggiunto la libertà, la stessa di cui hai appena parlato tu, e la completezza; mentre molti altri che non ci sono riusciti hanno abbandonato la missione o vivono nella costante “lotta” con loro stessi, spesso inconsapevolmente.
E anche stasera mi hai lanciato un input per una riflessione interessante… grazie.
Baci
Grazie Livio per questo post, ogni giorno traspare il tuo impegno per la tua crescita sia personale che spirituale.
Le convinzioni sul denaro sono spesso molto forti e radicate e queste impediscono a molte persone a reailizzare pienamente il proprio potenziale.
Ieri discutevo proprio con una mia amica sul fatto ch secondo lei solo i ricchi possono generare altra ricchezza e noi poveri siamo destinati solo a lavorare… Ho cercato di fargli cambiare idea ma effettivamente finchè non divento milionario anche io avrò pochi fatti con cui ribattere 🙂
Anche io mi sto sempre più accorgendo che la vita che viviamo è il risultato di ciò che pensiamo e delle emozioni che proviamo, e più gli diamo corda più esse si mainfestano. Non c’è scampo.
Penso che solo quando abbiamo un pò più di luce nella nostra mente per essere consapevoli di quello che proviamo e riusciamo a dare una svolta al nostro modo di pensare allora la nostra vita cambia, sia in positivo che in negativo…dipende solo da noi.
Ottima l’iniziativa gratuita 🙂
Un caloroso saluto
Marco Ferraro
Ciao, voglio condividere la mia esperienza di questo week end con un mio post:
http://saperepercrescere.blogspot.com/2011/04/vivi-la-tua-vita-nellabbondanza.html
Grazie per la bella opportunità del 7 maggio!
Spiritualità e ricchezza? Per come ho letto, sembra che le due cose non possano esistere l’una nell’altra: per me non è così. Per me la SPIRITUALITA’ è ricchezza interiore, ed è proprio questa che mi permette di portare nuovo sapere alla morale, quel “codice deontologico” cui tutte le nostre azioni fanno riferimento.
Io so di avere trovato un nuovo metodo di auto-cura che chiamo C-T-F: apprezzo e conosco il Neuro Linguistic Programming, e trovo che sia molto efficace per chi si conosce. Il mio CUORE-TESTA-FISICO, aiuta anche chi non si conosce e crede in una qualsiasi Religione. Io credo in Dio, e per predispormi al migliore ascolto della Sua Parola, recito il S. Rosario ogni mattina e faccio due digiuni settimanali. Non sono ricco in modo materiale, ma riesco a portare Aiuti Umanitari ogni volta che supero i miei limiti. Appena avrò i soldi per partecipare ai vostri corsi, verrò con piacere: INVITATEMI, verrò prima.
Ciao a tutti e … BUONA PASQUA.
http://www.ildis-abileviaggia.it – per conoscere anche il mio pensiero.
Ciao Paolo.
ho provato a leggere il tuo Blog ma ho ravvisato subito difficoltà.
Forse per la tipologia di scrittura o per le dimensioni del carattere.
probabilmente e’ soltanto un “Difetto” mio.
Prendilo come un consiglio .
ciao!
La mia spiritualità non si tocca!
Cazzarola, ma io amo molto anche i soldi ed il benessere!
La lotta interna fra le due cose ha smesso di esistere!
Grazie T. Harv Eker.
A presto Livio, grazie!
Ciao a tutti!
Oltre a fare i complimenti a Livio per come continua a spronarci tutti quanti attraverso il blog ma soprattutto tramite il suo esempio, vi segnalo anche la mia recensione del MMI appena terminato a Rimini con un piccolo video cadeau che penso farà piacere a chi vi ha partecipato:
http://www.robertopesce.com/intelligenza-finanziaria/psicologia-finanziaria/t-harv-eker-e-il-millionaire-mind-intensive-in-italia-un-successo-travolgente/
Un saluto a tutti i Milionari, presenti e futuri!
Roberto
certamente ricchezza e spiritualita’ sono un tutt’uno. la differenza nel gestire la propria ricchezza e sviluppare o negare la propria spiritualita’… dipende da come un uomo usa il libero arbitrio. un uomo puo’ essere disonesto nella poverta’ come nella ricchezza…i soldi nelle mani di un uomo buono porta bene per se stesso e per gli altri, i soldi nelle mani di un uomo cattivo porta male per se stesso e per gli altri. un esempio di un grande uomo che era ricco e spirituale e’ Michael Jackson.
Livio se può aiutarti sappi che la vera idea di povertà, la vera idea spirituale di povertà non è i pauperismo ma la CONDIVISIONE! Dio non ci vuole poveri e straccioni (che Dio sarebbe!) ma vuole che tutti i beni (materiali e spirituali) siano CONDIVISI tra le persone! Questa è la vera povertà…
Ho visto Opere straordinarie fatte da persone Straordinarie , grazie al denaro … Santa Teresa d’Avila ( Dottore della Chiesa ) ha sempre affermato che il denaro , nelle mani di persone Giuste , diventava uno strumento potentissimo .
Se si ha la consapevolezza che il denaro è un mezzo e non un fine , possiamo adoperarlo con straordinari risultati , per noi e per il mondo intero …
Penso a Madre Teresa e a tutte le sue case , o a padre Pio e al suo Ospedale … e penso anche a personaggi come Carnegie …
Da Bob Proctor ho imparato che abbiamo il dovere di essere ricchi…
d’altronde siamo stati creati a immagine e somiglianza di Dio , e Lui E’ Abbondanza .
La natura è abbondanza , l’universo è abbondanza … l’importante è essere “poveri in Spirito ” …
Ciao Livio …
… e grazie per lo spunto di riflessione … molto appropriato in questa Settimana Santa che ci prepara alla Pasqua …
Buona Vita
Giò
daccordo con alessandro, e complimenti per il blog Livio è l’unico blog veramente interessante.
un uomo puo’ essere disonesto nella poverta’ come nella ricchezza…i soldi nelle mani di un uomo buono porta bene per se stesso e per gli
i hope you have a good day with your Friends….
Speaking of B, man has she been having some serious meltdowns on her show. I find it hilarious cuz she’s beeing so dramatic.
Ciao Livio.
ti faccio i comlimenti per la bellissima giornata organizzata assieme al tuo socio Roberto “Fish” Pesce.
Ottime indicazioni!!
Saluti!
Volevo intervenire con un commento degno di nota, ma… l’articolo mi piace, quindi… GRANDI!!! Continuate così!