Quest’uomo ha contribuito concretamente a cambiare il mondo. E’ stato (e lo rimarrà per sempre) uno degli esempi più tipici del sogno americano. Due ragazzi, un garage, e un’idea brillante da sviluppare, tutto il resto è storia.
Un visionario, appassionato, instancabile, perfezionista… Ovunque sia andato, ha creato successi a livello mondiale.
Non esiste possessore di Mac che non lo abbia amato. E’ riuscito a trasformare il computer in un “amico” semplice ed intuitivo, in grado di lavorare con e per te. E’ riuscito a renderli stilisticamente piacevoli, colorati. Ha tolto loro di dosso quell’alone grigio e opaco che li rendeva tristi. Li ha fatti sorridere!
Ha creato una filosofia, un modo di vivere e lavorare; ha creato una comunità planetaria. Chi usa il Mac lo sa.
Ha messo un paio di cuffiette nelle orecchie di mezzo mondo, con all’altro capo del filo un aggeggino (colorato anch’esso) chiamato iPod.
Ha rivoluzionato il mondo della telefonia con l’incredibile iPhone e le sue infinite applicazioni.
Ha convinto milioni di persone a leggere il giornale e i libri sul suo iPad.
Ha divertito e commosso milioni di bambini (genitori compresi) con il primo (e poi il secondo e il terzo) Toy Story, il primo lungometraggio d’animazione completamente sviluppato in grafica computerizzata, realizzato dalla Pixar. Eh sì, se non lo sapevi qui c’è il suo zampino. Nel 1995, quando ancora Google non esisteva e le connessioni a Internet erano… pressochè inesistenti, Steve Jobs aveva già intuito le potenzialità e le possibilità offerte da un nuovo modo di fare grafica. Che vista lunga che aveva quell’uomo.
Quando lo richiamarono in Apple per risollevarne le sorti, lui si inventò l’oggetto di culto più venduto al mondo: l’iPod e poi … tutto il resto.
Dio solo lo sa cos’altro avrebbe fatto quest’uomo.
Ah, tra l’altro, inizio a credere che Dio abbia preferito portarselo su con lui per… questo non mi è dato proprio di saperlo.
Mi piace ricordare steve Jobs per quel suo straordinario e memorabile discorso motivazionale ai neo laureati della Stanford University.
Dal mio punto di vista, una lezione di life e business coaching strepitosa.
httpvh://www.youtube.com/watch?v=oObxNDYyZPs
Grandi parole di un grande uomo.
Spesso ci dimentichiamo di “unire i puntini” e rincorriamo dogmi non nostri, spesso ci dimentichiamo di “essere nudi” e di abbandonare così le nostre paure.
Grazie Steve.
Grazie Livio!
Grazie Maria Luigia. Sì hai ragione, spesso ci si perde nelle urgenze della vita (il più delle volte non nostre tra l’altro) e ci dimentichiamo di guardare le cose dall’alto per cercare di comprenderne il vero significato. Esiste un disegno superiore, più grande, che prescinde da quel che pensiamo di volere… Il buon Steve Jobs lo aveva capito. Ha unito l’ultimo puntino in questa vita terrena e si appresta ora a disegnare qualcosa di più importante.
E’ vero Livio, uno dei discorsi motivazionali piu’ importanti (e famosi!) nella storia!!
Steve, RIP
Ciao,
discorso davvero emozionante. Tra tutto quello che si diceva in giro, notizie seguite da smentite non me l’aspettavo la sua scomparsa. Con lui se ne va un genio.
Ciao,
Bell’articolo!!! Il discorso ai neo laureati della Stanford University è da mettere su tutti i libri di storia. Oggi tutti noi perdiamo il genio dell’era contemporanea. Grazie Steve
caro Livio hai ragione! Da oltre 15 anni uso solo Mac. E’ veramente una visione del modo diversa.
Quando “noi mackisti” scherziamo sulla differenza rispetto al resto del mondo, è una giocosa verità. Steve ha creata la più grande comunità mondiale, totalmente trasversale.
Oggi su FB e in genere sul web abbiamo visto qualcosa di unico. migliaia, milioni di post. ho sentito dire 10.000 ogni minuto.
Un genio. Una persona che ha fatto suo l’imperativo “lascia il mondo un po’ migliore di come l’hai trovato”. Ecco perché ci riconosciamo in lui! E’ molto di più di un inventore di tecnologia.
E’ un maestro di visione, un mito, un esempio.
Ci mancherà.
Prendiamo esempio e teniamolo vivo nei nostri cuori.
Grazie
F
o preso un mac, da 2 anni, e stupendo unico.
Steve Jobs.r.i.p
è sicuramente stata un grande perdita per il mondo di oggi, il pianeta ha perso forse il più forte rivoluzionario di tutti i tempi..
http://www.dotcycle.it/blog/7434/professionismo-ciclismo/giro-ditalia/ciclismo-i-prossimi-appuntamenti-da-non-perdere.html
Non ho parole per questo Genio che ha lasciato a tutti noi una grande eredità. Sicuramente salterà fuori qualche altro Genio a quei livelli che continuerà su quella scia. Non ho alcun dubbio! Ciao Steve Jobs ci rivedremo certamente a breve scadenza per chi come me ha già percorso i 3/4 di questa vita.
Luigina De Rose
Un discorso da brividi! Un grandissimo uomo, che non si è mai arreso e non si è mai scoraggiato e a cui la vita ha dato e tolto tanto.
Mi terrò questo discorso nei “preferiti” per riascoltarlo ogni qualvolta sarò scoraggiata o demotivata.
Grande Steve Jobs!
Grazie Livio per questo video, che non conoscevo direttamente, e per le tue riflessioni.
Decisamente mi ha dato parecchio su cui riflettere. Grazie!
Ciao Livio.
Sono arrivato a questo articolo del tuo blog attraverso una tua mail pubblicitaria di cui incollo un passaggio
“…Questa email per ricordare la vita di Steve Jobs che si è spento
pochi giorni fa per un tumore al pancreas,
ed un invito a te a unirti a noi in un seminario dove impareremo
dai grandi campioni dello sport
come fare per ottenere il meglio da noi stessi.”
Trovo questa frase un pò strumentale:siamo pronti a commuoverci per la perdita di un grande uomo cogliendo l’occasione per avvicinarcisi-in qualche modo-e ce ne serviamo come mezzo pubblicitario di un prodotto?
Conoscendo la tua umanità ti chiedo di aiutarmi a giungere ad una chiave di lettura più funzionale.
Con sincero affetto.Sandro
Grazie per l’articolo Livio!
🙂
E’ stata una mazzata per tutti perdere Steve… era veramente uno di quelli che ha contribuito a rendere questo mondo un posto migliore…
🙂
@Sandro:
Livio si è preso del tempo e del lavoro per scrivere questo articolo che ha contribuito alla crescita di molti (il video da solo vale oro).
Penso che il focus di tutti dovrebbe essere solo sulla GRATITUDINE nei suoi confronti.
Se si è permesso di promuovere un suo evento, penso sia assolutamente nei suoi diritti, visto che ci siamo liberamente iscritti alla sua lista.
Siamo noi che dirigiamo il nostro FOCUS e scegliamo di interpretare con i nostri filtri gli stimoli esterni che riceviamo.
🙂
1abbraccio a tutti
Josè
Caro Sandro,
evidentemente ciò che ho scritto nella email da te citata ha lasciato adito a fraintendimenti indesiderati. Mi spiace, non era mia intenzione e ti ringrazio per il tuo feedback.
La mia email non voleva commemorare la scomparsa di Steve Jobs nè tantomeno strumentalizzarne la notizia per vendere il mio corso.
L’email, come si legge dall’estratto che hai pubblicato nel tuo commento, aveva due scopi:
1- ricordare la vita di Steve Jobs (non commemorarne la scomparsa) pubblicandone il celebre video di Stanford;
2- parlare del mio corso.
Il legame che avevo scelto tra i due punti era uno dei temi principali del suo speech: “Stay hungry, Stay foolish”.
Forse avrei potuto solo pubblicare il video senza citare il fatto che era appena scomparso… sinceramente non ci ho pensato, ma non volevo parlarne come se non avessi saputo della sua morte.
Comunque sono spiacente di aver creato questo fraintendimento e ti confermo che non c’era nessuna volontà strumentale da parte mia.
Josè, grazie per le tue parole 😉
Ha cambiato il mondo.
E gli sarò sempre grato per questo. 🙂
che pletora di epitaffii scontatissimi!
Scusa Ezio magari questi epitaffi saranno anche scontatissimi, ma sai quando nonostante siano scontati rispecchiano la realtà e difficile trovare trovare parole diverse