Un pò di sana e bella condivisione.
Ricordate che vi avevo scritto di quel tennista che ho iniziato a seguire come mental coach? Bene, il suo allenatore Leonardo Caperchi ha scritto un articolo su Eurosport che parla del lavoro di coaching che abbiamo iniziato. Ovviamente ne sono felice e nello stesso tempo mi sento responsabilizzato. Sono assolutamente determinato a fare la differenza.
[url=http://www.eurosport-it.com/tennis/sport_sto870097.shtml]Leggetevi l’articolo[/url] e ditemi che ne pensate.
Ciao
Ciao Livio,
nel 2003 ho fondato, insieme ad alcuni amici, un’associazione senza scopo di lucro, intitolata ai miei genitori, che ha lo scopo di organizzare e offrire gratuitamente giornate di formazione, condotte da professionisti del settore, a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo della crescita personale (una specie di Beautiful Day). In Ekis ho trovato tale sintonia con il mio modo di intendere tali argomenti che ho intrapreso da pochi mesi, con grande entusiasmo, la Scuola per Coach. Tre anni fa, sull’invito al corso d’inaugurazione dell’Associazione per le Attività Mentali Silvana & Angelo Pelosi, avevo scritto alcune righe che corrispondono in maniera straordinaria ai concetti espressi da Caperchi. Ti allego il testo:
"Un corpo sano e ben allenato ha più possibilità di prevenire e superare ogni tipo di malattia e qualsiasi impegno fisico.
E la mente?
Una mente equilibrata e ben allenata ha maggiori possibilità di risolvere i problemi che nascono quotidianamente nella vita.
Tutti abbiamo frequentato la scuola per allenare la nostra mente a risolvere problemi di vario genere.
Ognuno di noi ne ha tratto una o più competenze.
Ma quanti si sono mai allenati a sviluppare il muscolo della serenità, del buon umore, della positività, della creatività?
Esistono esercizi per allenarsi ad essere sereni, allegri, positivi e creativi.
Una mente forte e ben allenata insieme ad un corpo sano e ben preparato hanno altissime probabilità di prevenire e superare ogni tipo di malattia oltre che affrontare le prove più difficili.
Quindi?
Come a tutti Voi, capita anche a me di riflettere sulle esperienze della propria vita. In tali occasioni si ha modo di osservare come ogni azione e scelta siano condizionate dal tentativo di capire che cosa regoli fatti, cose e persone che ci circondano.
Senz
Ah. Livio caro! Questa mattina rientro dopo quasi tre settimane di ferie e la testa ovviamente è decisamente altrove. Mi son detto: Vatti un po’ a leggere le ultime di Livio. L’articolo sul tennis mi ha molto motivato e il primo pensiero sai qual’è stato? Che culo Livio a fare questo lavoro!!! In effetti però ciò che vivi con il tuo lavoro non è fortuna o casualità, ma Mazzo vero e proprio. Ti dirò che questa riflessione ha acceso il motore e ora mi metto sotto, ma senza farmi mettere sotto poiché il ritmo, lo stress, l’azienda tendenzialmente lo fanno in automatico. Tengo alto il pensiero in modo da usare le giuste energie e tenere le migliori per il vero lavoro che sento mio e che voglio arrivare a fare. E grazie!
E’ incredibile come già l’idea di volersi migliorare (come ti ho scritto nella mail, inizio sabato la tua scuola per coach, con l’EW!!!) faccia stare meglio.
Per me è sicuramente così.
Ho letto l’articolo e spero che sempre più persone, non solo atleti o manager ma anche impiegati, studenti, genitori, capiscano che qualsiasi rapporto è migliorabile, a partire da quello con se stessi.
Sono molto fiduciosa e sicura di avere scelto la strada giusta!