Oggi ragionavo che è dal 1989 che lavoro nell’ambito dello sviluppo delle risorse umane. Sono diciassette anni che praticamente mi nutro di pane e crescita personale, ho frequentato quasi ogni tipo di corso in circolazione e letto centinaia e centinaia di libri sulla natura umana e sul cambiamento. Ho sperimentato su di me tutto ciò che ho imparato facendo della congruenza uno dei pilastri su cui appoggiare le mia competenze e la mia stessa identità.
Mi rendo conto che la qualità del mio lavoro oggi non è casuale ma scaturisce da questi diciassette anni di abnegazione pura.
Dò per scontato che una persona si dedichi a migliorare personalmente (oltre che professionalmente) e che rifletta su ciò che succede intorno a sè, che non viva con superficialità e che cerchi di imparare dai propri errori, ma non solo a parole.
Dò per scontate molte cose, ma spesso mi accorgo che così scontate non lo sono.
Mi stupisco quando sento persone che non sanno cos’è la PNL o che non hanno mai frequentato un corso di formazione.
Mi stupisco quando sento ancora qualcuno dire: “io sono fatto così, non posso cambiare”
Mi stupisco quando vedo qualcuno parlare in pubblico e farlo in maniera disastrosa.
Mi stupisco quando vedo qualcuno credere di non valere…
Mi stupisco e mi rimbocco le maniche: c’è molto da fare.