La partita della nazionale non mi ha esaltato, per fortuna giocavamo contro il Ghana, ma il risultato non poteva essere migliore. Mi rende doppiamente felice aver visto Vincenzo Iaquinta segnare il suo primo gol in nazionale proprio in occasione della partita d’esordio al mondiale. Che figata. Immagino la sensazione che avrà provato, roba da brivido. Un bel Magic Moment!
Devo ammettere però, che nonostante il gioco espresso non mi abbia fatto impazzire, ho percepito un buon atteggiamento da parte di tutti.
Pochi fronzoli nessun “fighetto”… 11 giocatori in campo. Così abbiamo sicuramente più possibilità di fare qualcosa di buono.
Il prossimo passo sarà trasformare gli 11 in campo in una sola unica squadra, ma questo potrà avvenire solo quando passeremo alle fasi finali, cioè quando inizieranno a crederci davvero ed il cuore farà la differenza.
Stiamo a vedere.
Premetto che non amo il calcio, non subisco il fascino dei giocatori e piuttosto che guardare una partita mi metto a fissare la pittura che si asciuga sul muro.
Però….ieri sera mi sono divertita un sacco.
Cena con Ro e 5 amici, spaghetti alla Norma, erbazzone, patate al forno, torta e budino al cioccolato, vinello buono…poi spalmati tra divani e pavimento davanti alla tele. io, che se decido di fare una cosa, tanto vale farla bene, mi ero caricata da matti!!
Ovvio che si commentavano anche i vari cambi di pettinatura, le divise e le fidanzate-dell’est-sugli-spalti-che-masticano-a-bocca-aperta, si facevano sparate da esperti sulle varie tattiche, per finire alla grande festeggiando con giri in circonvallazione agitando l’unica cosa che somigliasse vagamente ad una bandiera: la maglietta verde di Ro, che a torso nudo con i finestrini abbassati a rischiato grosso!!! Bè, non che gli avessi lasciato molte scelte.
Che bello, e pensare non ci volevo andare, volevo noleggiarmi un film e guardarmelo da sola a casa…mai avere pregiudizi ed essere troppo rigidi!!! (questa mi ricorda qualcosa..)
Anch’io non ci divento matto, ma ci sono situazioni e situazioni, ed un mondiale… ne vale la pena.
In effetti la cosa migliore è organizzare l’intera serata proprio come avete fatto voi, in questo modo si riesce a coinvolgere anche chi non è appassionato e si passa una bella serata insieme.
Grande Dany, sei "una di noi"!