Ho acceso il computer, mi sono collegato al sito del Corriere ed ho appena appreso che è morta Oriana Fallaci.
Ho letto alcuni dei suoi libri e, sebbene non fossi completamente in linea con i suoi pensieri, ne ho sempre apprezzato l’onestà intellettuale, il coraggio e la coerenza.
La Fallaci non si è mai preoccupata di piacere alla gente, ha sempre espresso le proprie opinioni in maniera schietta e spesso cruda. Anche fin troppo.
Leggendo il titolo dell’articolo, ho immediatamente sentito una forte sensazione alla bocca dello stomaco, come quando sei sulle montagne russe.
Abbiamo perso una “guerriera del libero pensiero” ed insieme anche una specie di paladina. Ciò che scriveva mi faceva sentire un pò rassicurato, quasi protetto. Sapevo che c’era qualcuno che sarebbe stato pronto a difendere la cultura sociale, politica ed anche religiosa, del proprio paese. Una sorta di “opposizione al governo” che avrebbe tenuto sul chi va là, chiunque avesse tentato qualche colpo “strano”.
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