Ho avuto un bel week end stile “mulino bianco”, ossia tutto casa e famiglia. Non è proprio il mio modello ideale ma ammetto che mi è piaciuto molto.
In questi due giorni penso di aver riposato (dormito) più di quanto potessi immaginare di saper fare. Sono stato in palestra con la piccola, ho giocato con lei, siamo stati al parco ed abbiamo pranzato con una coppia di cari amici con figlie al seguito (loro ne hanno due…). Giuro che per due giorni non ho aperto il computer, non ho scaricato email e non mi sono collegato alla rete.
Chi mi conosce sa bene che non è facile che mi disconnetta completamente dal mio “lavoro”, ma mi sto impegnando a farlo con sistemicità.
Un tempo andavo fiero ed orgoglioso per le poche ore che dedicavo al sonno e per tutto il tempo che invece dedicavo alle mie passioni. Oggi penso che per me sia necessario dedicare un pò più di tempo al riposo e a tutto ciò che mi può aiutare a ripartire con maggior energia.
C’è molta differenza tra il dare il massimo, sempre, senza riserve di alcun tipo, ed essere disposti a farlo. C’è un tempo in cui per realizzare obiettivi importanti è necessario fare molto più di quanto sia richiesto; ma poi arriva un momento in cui basta essere disposti a farlo. Riesco a spiegarmi? Oggi fortunatamente non sono obbligato a dormire 4-5 ore per notte per ottenere risultati, ma quando è necessario farlo, non mi tiro indietro.
Ciao Livio,
che è successo a Valentino per cadere in curva? Lui dice che è stata colpa sua. Allora: prima della gara era bello rilassato, almeno sembrava. Sembrava che fosse carico e motivato. Può essere che anche un campione come lui faccia un errore così? Sono curioso di sentire un tuo commento tecnico (dove per tecnico, intendo quello che secondo te provava dentro), anche perchè, si vale è il migliore, ma non è da lui crollare sul più bello. Di solito c’ha insegnato il contrario: di dare il massimo quando sei in difficoltà.
Rispondimi, please! 😀
A presto,
matteo
P.S.
Ancora un giorno e vado da bandler a milano. che spettacolo!!