Che soddisfazione. Questa mattina sono riuscito ad andare in palestra dopo due settimane di semi astinenza. La trasferta a Roma prevedeva, nei miei programmi, anche un paio di corsette, ma i programmi sono saltati. Le riprese si sono svolte lontane dall’hotel dove alloggiavo, sicchè mi è stato impossibile allenarmi.
Andare in palestra con l’Alice non è il massimo per allenarsi, ma è una delle cose più simpatiche che si possano vedere. Passa da un attrezzo all’altro con particolare predilizione per il “pirulan” (il tappeto per correre), il “Rrrrotecccss” e lo step (questo lo pronuncia bene).
Sto cercando di farla famigliarizzare con l’ambiente della palestra e lo sport in genere, anche per combattere la sua non-propensione che fino ad oggi ha dimostrato per l’attività fisica. Alice ama i libri non lo sport. Si sta modellando alla mamma che quando entra in una libreria le vengono le palpitazioni per l’emozione, e che divora montagne di libri ogni anno.
Ho già capito che diventerà una gran secchiona.
La Silvia l’ha già tesserata ad una biblioteca x bambini e e la sta abituando ad andarsi a scegliersi i suoi libri, “leggerseli” e poi a restituirli, prendendone degli altri.
Voi che ne dite? E’ una partita persa o ce la posso fare?
Non sarebbe male che riuscisse a diventare una bella pupa un pò secchiona!!
