Eccomi di ritorno da due giorni di formazione all’interno di una convention aziendale. Tema trattato: PNL e vendita. Come usare i metaprogrammi nella trattativa commerciale. A tenere il corso insieme a me, c’erano Fish ed Alle.
Era da svariato tempo che non facevamo una trasferta insieme (escludendo ovviamente l’October Fest!!!). E’ stato molto divertente, e a contribuire al clima ilare della trasferta c’è stata la cena al tavolo con “Pauci” (Pucci, il cabarettista di Colorado Caffè e Buona Domenica)che dopo cena ha fatto tre quarti d’ora di spettacolo da sbellicarsi letteralmente dalle risate. Avevo le lacrime agli occhi.
Ho letto sul Corriere che Cannavaro ha vinto il Pallone d’oro: Ma è ufficiale? Ne sarei molto felice. Lo merita sicuramente per la prestazione mondiale che ha dato in Germania.
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Avete letto l’articolo su Moggi? Pare che abbia detto una cosa atroce in tv. Qualcosa per cui dovrebbe forse scomparire dalla faccia della terra. Ha detto: mongolino d’oro!!!!!!!!!!!!!!!
Ma non è peggio Sgarbi che dà della Troia alla Mussolini? Mah!
x Davide. Sorry ma non ho il link dell’articolo. Io l’ho letto sul giornale.
Ciao Livio,
ascolto ora al telegiornale una notizia inerente ai ragazzi dell’istituto tecnico di Torino, che hanno malmenato e deriso il loro compagno autistico.
Il taglio è più o meno di questo tenore:
1) punizione esemplare per gli studenti coinvolti. Sospensione per un anno, inammissibilità allo scrutinio finale (quindi perderanno l’anno scolastico);
2) si sta pensando ad un provvedimento disciplinare nei confronti dei compagni di classe che hanno assistito alla scena senza intervenire;
3) è in corso una valutazione sulle responsabilità dell’insegnante che era presente pochi minuti prima del fatto e che si è allontanata lasciando i ragazzi incustoditi.
… Cazzo (permettimelo)!!!
Tutti noi, a scuola, da militare (adesso anche le femminucce), nel lavoro, siamo stati oggetto e abbiamo metabolizzato sempre il medesimo messaggio: la punizione come strumento per non ripetere ciò che viene classificato come ERRORE.
Senza ombra di dubbio il fatto è gravissimo ma che soluzione ci viene proposta?
Il danno creato da questo martellamento subdolo e costante è così concreto che, nonostante mi faccia rabbrividire, mi rendo conto che faccio veramente fatica a convertire il mio canyon neurologico orientato alla soluzione punitiva in una proposta focalizzata ad un cambiamento positivo.
E’ talmente atavicamente radicata in me la soluzione punitiva che devo fare comunque uno sforzo razionale per rievocare l’immagine del principio di cambiamento spinto da un obiettivo positivo, concetto di cui sono profondamente convinto ormai da anni.
E questi continuano a farci flebo di messaggi depotenzianti.
MERITEREBBERO TUTTI LA SIBERIA!!! Opsss?
Ciao grande.
Riccardo Pelosi
Ci pensavo proprio ieri mentre ascoltavo il tg e ci penso tutt’ora.
Quello che adesso è per quei ragazzi una "bravata", qualcosa da raccontare, tra 20 anni, quando saranno cresciuti, saranno uomini, magari padri, forse più maturi, sarà motivo di profonda vergogna e credo che avranno sempre il rimorso per aver maltrattato una persona così indifesa.
Riguardo ai commenti sulle cose tremende che si sentono in tv.
Basta non guardarla.
Scusate ma oggi sono un pò….acidella!!! 😉
Perfettamente d’accordo con te Dany.
Supponiamo che quei ragazzi non si rendano neanche conto di ciò che hanno fatto o che se ne siano già resi conto, che conseguenze avrà, nelle loro convinzioni, una tale reazione punitiva se a ciò non segue alcun intervento mirato ad una maturazione delle persone?
Anche Gesù bambino, da grande, predicava il perdono se preceduto dal pentimento.
Indipendentemente dalla vicenda specifica, la comunicazione che riceviamo, non solo dalla televisione ma da una infinità di manifestazioni della ns. cultura, è la punizione come unico strumento di formazione. Mai sentito dire: "gli sta bene così impara"?
Si può fare veramente di meglio, proprio affinchè il rispetto verso i più deboli cresca e si consolidi nell’animo di tutti.