Oggi mi sono rivisto un altro dvd di Michael Jordan. Mi carica da matti vedere ciò che ha fatto e soprattutto come l’ha fatto. Il suo atteggiamento è davvero esemplare.
Ciò che rende speciale un campione non risiede solo nella sua abilità di ottenere vittorie su vittorie, ma anche nella capacità di saper gestire le sconfitte ed i momenti di difficoltà. Quando le cose vanno male, è troppo facile lasciarsi andare e diventare disfattisti. Piangersi addosso e cominciare a raccontarsela un po’. I campioni, quelli veri, quelli con le palle, continuano ad alimentare dentro la voglia di riscatto e di successo fino all’ultimo momento, ed immaginano nella propria mente il momento in cui lo faranno.
Una delle più belle soddisfazioni al mondo, è riuscire a fare ciò che gli altri dicono impossibile.
Ciao Livio…..
ho appena letto il tuo articolo….cercando di trovare la carica x lavorare….è già sono in azienda anche questa mattina….(sabato)
solo che a differenza degli altri giorni…..oggi è un pò pesante….
è già….è morto un carissimo amico….un pò più di amico….
non ha importanza se è un pò che non lo vedo….
sono senza fiato….perchè è la seconda persona a me cara che se ne va…e casualmente lo stesso mese….a distanza di qualche anno….
e se dopo la freccia….sono andata a trovare il primo…..ora…mi sento in colpa…se potessi tornare indietro…
vorrei tanto averlo sentito un’ultima volta….
sto cercando di mettere in atto ciò che mi hai insegnato….
ma è veramente dura….
non è proprio come un’esame da passare….
sarebbe stato meglio non aver ancora fatto il Ryla….e partire proprio il mese prossimo…..e risentire i tuoi insegnamenti di nuovo…..
penso che oggi pomeriggio….per l’ennesima volta da quando siamo tornati…tirerò fuori tutte le schede…..
Ti abbraccio….
Giorgia…..
Ciao Giorgia,
in queste occasioni è difficile trovare le parole giuste, e forse non ne esistono. Sono quei momenti in cui senti solo una grande sensazione di vuoto allo stomaco e ti chiedi: perche?
Lascia solo che ti dica che non devi sentirti in colpa. Ricordi quando vi parlai di sfera d’influenza e di coinvolgimento? Ecco, ciò che è accaduto appartiene alla sfera di coinvolgimento: non ci puoi fare nulla, devi solo accettarlo come un fatto, e prima riesci a farlo e prima potrai evidentemente passare oltre, ma questo non significa dimenticare o abbandonare. Significa solo andare avanti.
Appartiene invece alle tue possibilità d’influenza, tutto ciò che ti riguarda personalmente. I tuoi stati d’animo; il significato che dai all’evento; i pensieri che sviluppi e le domande che ti fai. Queste cose le puoi fortemente influenzare. E’ quello che vi ho fatto fare quella notte al corso. Appena riesci, dai un significato positivo per la tua vita e porta con te, nel tuo cuore, l’amore e l’affetto che nutri per quella persona.
E’ un momento molto duro, lo comprendo e ti sono vicino. Come me, credo, tutti i ragazzi del Ryla.
Un abbraccio forte.
P.S. Sorridi, appena riesci a farlo.
Grazie Livio……………….
grazie perchè da quando ci siamo conosciuti,……..
ci sei…………………sempre……………….
ti voglio bene!
Un bacio……….
Gio
Livio, Giorgia grazie per questo meraviglioso intervento…
Spesso accade che quello che coinvolge una persona, in questo caso Giorgia, è simile a quello che vivi o hai vissuto tu….
Sono vicinissima a Giorgia, pur non conoscendola di persona e faccio tesoro delle parole di Livio….
Ci sono degli avvenimenti che succedono …che non si possono cambiare, purtroppo… non possiamo far nulla per evitare che si verifichino ma solo dare un’interpretazione, un significato quanto più giusto…per accettare la cosa nel miglior modo possibile.
Come disse Livio in un intervento: "There’s no easy way out. Non c’è una FACILE via d’uscita da queste situazioni, ma la cosa importante è che C’E’ SEMPRE UNA VIA DI USCITA".
Giorgia, ti abbraccio
Un bacione
Ciao Giorgia,
Ciò che hai scritto mi ha toccato… Desidero scriverti e col pensiero infonderti una buona energia… Possa tu accoglierla…
Per prima cosa credo che sia stato giusto che tu abbia fatto PRIMA il Ryla e non dopo poiché ciò che hai assimilato lo hai preso anche per affrontare questo momento…
E infine ti lascio una piccola riflessione: perché pensare a questo caro amico con questa tristezza, pensare a lui che se ne va, pensare a questa persona con questo affanno e senso di colpa? Cosa è morto? Il corpo nient’altro… ma il suo Spirito ora viaggia leggero in nuovi spazi immersi in una luce meravigliosa e piena di pace, di verità… Nel posto ove è adesso può completare il proprio percorso, può continuare la propria trasformazione e diventare un essere migliore… Pensalo in un posto di straordinaria bellezza, vivo, nel pieno delle proprie forze e facoltà, che pensa ai suoi cari facendo piovere su di loro doni di luce, di ispirazione e di certezza…
Così pensalo e ciò che vorresti dirgli, che aspetti? Solo perché non lo vedi pensi non possa sentirti, percepirti? Non hai nemmeno bisogno di usare la voce, il pensiero conta, il pensiero è POTENZA e tu legati a questa dolce verità… Credici… nessuno di noi è solo…
Ora questo stato d’animo cupo si è avvolto intorno a te come il guscio di un uovo… Chiedi soccorso di energie all’Alto e sentiti scaldata dal calore della Fede… Quando il guscio si romperà uscirai nel mondo con una nuova consapevolezza… Credici…
Un caldo, vibrante e sincero abbraccio a te…