Ieri sono stato a Milano per una serie di appuntamenti tra cui una coaching ad un tennista. Abbiamo lavorato sul campo durante una seduta di allenamento. In coordinazione con il suo allenatore e maestro abbiamo fatto lavoro durante un allenamento sulla strategia di gioco. Mi è piaciuto molto. Luca, il suo allenatore, lo sta istruendo benissimo sulle diverse strategie di gioco a seconda delle situazioni (es. altezza della palla, posizione in campo, punteggio ecc.).
Il lavoro di mental coaching si inserisce splendidamente tra le pieghe del lavoro tecnico, tattico e strategico. L’importante è avere a che fare con persone competenti, motivate a crescere e sperimentare nuovi percorsi di crescita e miglioramento. Sono felice di aver incrociato il cammino con Luca e di poter contribuire al miglioramento di Patrik, il quale sta dimostrando di avere una notevole ricettività agli stimoli.
Ritengo quest’ultimo punto fondamentale. Se per ottenere una risposta di valore pari a 10 sono costretto a somministrare stimoli pari a 1000, capite anche voi che il lavoro diventa arduo. Nel caso di Patrik, ad uno stimolo 10 sembra rispondere allo stesso livello di valore, per cominciare direi che può bastare.
Ovviamente mi ha colpito questo che dici….spesso lo paragono alla velocità di una connessione internet ,la connessione veloce ti consente di aprire la pagina e passare ai link successivi che vuoi visitare e via cosi.La connessione lenta provi a migliorarla migliorando la ram del pc,il processore e quant’altro ma se alla fine la connessione non avanza la pagina non si pare e non consente di vedere i link(passi) successivi.Spesso le pagine che non si aprono,si chiudono per sfinimento.
Ed è vero anche il contrario che se si avanza veloce pur mettendo priorità ,conoscenza,entusiasmo e capacità di affrontare i problemi e le pause temporane, il limite in questo caso è il cielo…
Splendida metafora, complimenti Leo!
Grazie Livio per i complimenti, scusa il ritardo ma solo oggi ho saputo di questo blog, spero di rincontrarti presto e di proseguire la nostra collaborazione.
Luca Bottazzi
Ciao Luca,
benvenuto nel blog.
Ci rivedremo senz’altro e ci scambieremo un pò di know how. Apprezzo molto l’impegno e la convinzione con cui sostieni i tuoi metodi la cui sostanza ritengo che sia di grande qualità.
A presto.