Ho perso la cognizione di quanti post ho dedicato all’Alice, questo per dire che questo non è il primo e sicuramente non sarà neanche l’ultimo e poi per dire che un figlio occupa uno spazio enorme nei pensieri di un genitore.
Tra l’altro, un bimbo è una fonte incredibile di spunti, riflessioni ed insegnamento, per coloro i quali sanno osservare ed ascoltare con attenzione.
Stasera siamo andati tutti e tre al ristorante giapponese e lei è stata fantastica. Sembrava la persona più felice della terra, e forse lo era davvero. Pensava esclusivamente a godersi quel momento, senza riserve. Quante volte ho letto sui libri la frase: vivi nel presente. L’Alice lo sa fare benissimo. Non si rammarica di quello che è stato, e non si preoccupa di quel che sarà. Qui ed ora è la sua parola d’ordine. Per chi come me, ama sognare e visualizzare il proprio futuro, non è cosa facile riuscire a contenere i propri pensieri al momento presente. L’istinto, la motivazione e l’irruenza mi spingono ad essere con la mente altrove, nel futuro. Ma bisogna anche saper distinguere i momenti e comprendere che c’è momento e momento.
Oggi era momento per godere la tranquillità di una domenica rilassata, calma, famigliare…e sono felice per essere riuscito a farlo così bene. Sono stato bravo. Ho una maestra eccezionale. 😉