Nell’arco della vita incrociamo il cammino di centinaia e centinaia di altre persone. Con qualcuno condividiamo pezzi di strada insieme, con altri percorriamo sentieri che poi si separano ma che nel tempo, a volte, tornano ad incontrarsi, nel bene e nel male.
Tratto dal Corriere della sera, vi riporto la storia di un vecchio signore.
SCAMPATO AD AUSCHWITZ TROVA EX SS PER VICINO.
L’uomo era andato a salutare il nuovo arrivato quando ha visto la foto di lui in divisa nazista. Erano nello stesso campo di sterminio.
Quella di rendere visita ai nuovi arrivati è un obbligo di buon vicinato in America, ma quando Nathan Gasch è andato a trovare Martin Hartmann e il suo sguardo si è posato sulla foto in divisa da SS, ha sentito il numero tatuato sul polso bruciargli come 60 anni fa.
Hartmann non si faceva scrupolo di tenere in ritratto appeso nel salone di casa nonostante al momento di chiedere l’ingresso negli Stati Uniti, nel 1955, e la cittadinanza americana, nel 1961, avesse dichiarato di non aver avuto nulla a che fare con il regime nazista. A Gasch, secondo quanto riporta la Bbc, non è rimasto altro da fare che uscire senza dire nulla dalla casa del vicino e andare dritto all’Osi, l’Ufficio per le indagini speciali creato nel 1979 per perseguire i criminali di guerra.
Dopo due anni di accertamenti, l’Osi ha privato Hartmann, 88 anni, della cittadinanza e lo ha espulso in Germania. Si è scoperto che l’ex SS si era arruolato volontario nel corpo di guardie del campo di concentramento di Sachsenhausen, lo stesso in cui si trovava Gasch, poi trasferito ad Auschwitz. Decine di persone morirono a Sachsenhausen per i lavori forzati o gli esperimenti medici cui erano sottoposte. Secondo la moglie Ellen, Hartmann non sapeva quale fosse la vera natura del campo, ma l’Osi non ha dubbi: lui
Colgo lo spazio per farti tanti auguri di BUON COMPLEANNO!!!
Ti abbraccio
Paola