Che fregatura!
I pensieri negativi, a differenza di quelli positivi, vengono prodotti dalla nostra mente senza sforzo, in modo naturale.
Forse perchè sono legati a ricordi di esperienze dolorose, e il dolore si sa, è difficile toglierselo dalla testa. Il solo pensiero “non voglio più stare così male…”, o semplicemente il temere fortemente che qualcosa di brutto ci accada, produce pensieri negativi (per il solito principio per cui la mente non risponde a comandi dati sottoforma di negazione).
I pensieri positivi invece, necessitano di attivazione. Dobbiamo sforzarci ed adoperarci per produrre pensieri belli che ci fanno stare bene, e spesso, questo processo di attivazione, non è neanche facile da fare. Intendo dire che le distrazioni e le sollecitazioni esterne sono tante e tali per cui risulta difficile “rimanere lì” con la testa.
Mi rendo conto che questa difficoltà scoraggia molte persone, ed è un grosso peccato. Alla fine, solo poche persone persistono con determinazione a immaginare se stessi vivere felicemente e risolvere qualsiasi sfida personale e/o professionale. Ne consegue che solo poche persone, usufruiscono e godono del potere straordinario della propria mente.
Credetemi, ne vale la pena!
Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano. (Henry Ford).