Da un po’ di tempo a questa parte, leggere i giornali è come leggere un bollettino di guerra: la cronaca, la politica (estera e interna), e l’economia ci presentano ogni giorno scenari pressochè apocalittici. Stragi familiari, guerre, disastri economici… dovremo indossare l’elmetto anche per stare in casa.
Senza guardare troppo lontano, in Italia le famiglie fanno sempre più difficoltà a tirare avanti, i giovani a trovar lavoro e chi già lavora, a creare quel tanto di ricchezza e benessere da vivere tranquilli.
Gli scenari economici sono cambiati completamente: aziende che sembravano dei colossi indistruttibili si sono sgretolate come l’argilla, lasciando il posto a realtà snelle e veloci capaci di adattarsi al cambiamento in atto. Quello che un tempo era considerato un posto “sicuro” è oggi un impiego come tanti altri con tutti i rischi che ne derivano. Libere professioni che garantivano redditività assicurate oggi si trovano in regimi di concorrenza tali da richiedere “abilità nuove” che poco hanno a che vedere con le nozioni apprese all’università.
In questo scenario difficile da inquadrare c’è un’unica cosa che sembra essere costante: il cambiamento.
L’economia e i mercati – a livello mondiale e non solo italiano – cambiano alla velocità della luce e chi non sa adattarsi al cambiamento è destinato a subirlo con tutte le conseguenze del caso.
Oggi non basta più avere una laurea in ingegneria ed un ufficio attrezzato, per poter svolgere la professione di ingegnere; lo stesso vale per l’avvocato, l’architetto, il dentista e, addirittura, anche per il notaio. Oggi, se non sai differenziarti, se non sai trattare con i clienti e se non lusinghi con servizi di qualità la tua nicchia di mercato, sei destinato a rimanere un bravo professionista… ma senza clienti, costretto a lavorare per pochi euro.
Questo vale anche per le aziende: non basta investire denaro e produrre per avere la certezza di vendere e guadagnare: ci sono mille questioni accessorie da tenere in considerazione tra cui proprio il mercato che continua a cambiare i suoi parametri.
Alla luce di queste riflessioni è più facile comprendere le ragioni della nascita di nuove figure professionali come ad esempio anche quella del coach. Un tempo era impensabile pensare ad un lavoro simile come ad una professione vera e propria, mentre oggi rappresenta una realtà di grande successo in tutto il mondo. Nel nostro piccolo ci spieghiamo il grande successo che sta riscuotendo il nostro Master in Coaching – master patrocinato dall’Università di Genova e Reggio Emilia che prepara alla professione di coach.
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Scrivo questo post per segnalare uno dei cambiamenti più importanti al quale stiamo assistendo oramai da anni ma di cui solo in pochi si stanno avvantaggiando professionalmente: Internet.
Il mercato si sta spostando sempre di più on line. La rete sta cambiando le regole del gioco, e sempre più persone cercano, acquistano e fanno affari sul web.
Se ho un problema – di qualsiasi natura, anche medica – la prima cosa che faccio è documentarmi attraverso Internet. Siamo nell’era dell’informazione e con un solo click siamo in grado di ottenere praticamente qualsiasi informazione. Chi si ostina a non accettare questa realtà è destinato a vedersi scivolare via dalle mani ciò che ha costruito faticosamente in anni di attività. Se oggi fossi un libero professionista o uno studente che si appresta a diventarlo, mi predisporrei per sfruttare al 100% le potenzialità della rete. Questo si traduce oggi in :
- maggior velocità
- minori spese (quasi azzerate)
- mercato potenziale distribuito su tutto il territorio nazionale
- miglior qualità del servizio erogato
- nessun, e sottolineo nessun, investimento di partenza
Sono felice di aver aderito ad un’iniziativa che ritengo all’avanguardia in merito a quanto appena detto. Alcuni professionisti del business e del marketing mi hanno chiesto di prendere parte ad un progetto chiamato: Accademia del Nuovo Lavoro Intellettuale.
Se sei un neo laureato o un libero professionista ti suggerisco di ascoltare questa conference call che ho avuto con queste persone.
Buon ascolto e a presto.
approvo in pieno quello che hai scritto, e sono daccordissimo che: chi non accetta la nuova realtà digitale è destinato ad affondare insieme alle sue conquiste che ha avuto, magari sputando anche sangue… quindi non rimane altro che sfruttare al 100% questa grandissima opportunità che il mondo ci ha dato ;).
Questa nuova stagione sarà il mio primo anno all’università, però, meglio prepararsi alla realtà post-studio che ci aspetta, piena di colpi bassi e lotte durissime, quindi sicuramente non mi può far male ascoltare la conferenza granzie Livio 😀
Ho ascoltato la teleconferenza con piacere.E’da un po’ che cerco la”LIBERTA”.Nel 2007 leggo per la prima volta il termine Blog,skype,ma dopotutto io mi occupo di vendita diretta e per quanto curioso di natura e desideroso di uscire dallo schema di attivita’ tradizionale devo attenermi alle regole dell’azienda che peraltro utilizza un sistema in rete di time management incredibilmente efficace per la gestione del portafoglio clienti.L’azienda raggiunge lo scopo ma in me e’ comunque scattata una molla e cosi’ mentre tutti continuano a seguire lo schema io immagino una nuova dimensione.il mio ufficio mi sta’ stretto ,amo lavorare ma ho bisogno di concentrazione e di LIBERTA’e cosi’ cerco pian piano di ridurre la mia presenza continuando a produrre gli stessi risultati fino ad abituare i vertici della struttura che le cose vanno comunque bene ,anzi meglio da quando gestisco il mio tempo in autonomia.Naturalmente il contatto telefonico quotidiano e una riunione mensile per gli aggiornamenti.Ma il punto cruciale e’ che fare attivita’ 12 ore al giorno per un buon guadagno provvigionale mi andava bene fino a che ho capito che la ricchezza e’GODERSI la vita nel presente!il principio di pareto sta’ a internet come la liberta’ sta’ all’autom-azione!Ma ci sono arrivato acquistando alcuni libri,Jeffrey Gitomer mi offre un ponte tra la attivita’ off line e la visibilita’ on line ma come fare?Mi chiedevo:Come si fa’?Poi esce il libro di Timothy Ferris e che figata ragazzi!Il mio sogno e’ realizzabile!Anzi ,Lui vive alla grande e cavalca gia’ da parecchi anni il cambiamento ma e’ L’America!Comunque la globalizzazione e’ per tutti quindi anche per me,quindi dentro di me,nei miei pensieri il chiodo fisso, la mia causa,la mia spinta motivazionale,la legge di attrazione,insomma la mia mappa mentale mi ha condotto (finalmente) circa 3 mesi fa’a cliccare su un collegamento sponsorizzato.Una frase in tre righe.Un link che apriva un minisito e cosi’ leggo una straordinaria lettera di presentazione che mi conduce all’omaggio e mi induce a lasciare il mio nome e la mia mail.Cosi’ e’ cominciato il nuovo viaggio alla scoperta dei marketers.Ho comprato il mio primo info- prodotto e nel contempo si affacciano in questa mia nuova realta’ un susseguirsi di personaggi che utilizzando le stesse tecniche offrono un assaggio dei loro info-prodotti tutti piu’ o meno urgenti ma solo alcuni mi permettono di capire il metodo.Come creare una mailing list in breve tempo partendo da zero,come utilizzare l’email marketing ,come acquisire i clienti,come comunicare e videocomunicare Massimo Cecco con Camtasia studio e’ tra i miei preferiti.Sono felice di aver scoperto un nuovo mondo di opportunita’.E’ nuova formazione ma la cosa straordinaria e’ che puoi dare vita a un infinita’ di creature che lavorano in automatico 24 ore su 24.Creare da’ soddisfazione e permette Liberta’di espressione a tutti .La legge di attrazione dice che i pensieri trasmettono frequenze e chi si trova nella stessa frequenza risponde e questo fa’ si che i pensieri diventano cose.La causa che produce l’effetto,l’offerta che incontra la domanda.Basta crederci.Per concludere voglio dirti Livio che mi hai stupito.Ricevere la tua mail e riconoscere l’impostazione di altri marketers mi ha fatto riflettere.Sai perche’?Ho comprato il tuo ultimo libro “Dai colore alla tua vita”3 mesi fa’ e ho notato subito che a differenza di altri imprenditori nel settore della formazione Italia ,TU,cerchi l’onda perfetta come “il Delfino” di Bambaren.Intendo dire i link con gli esercizi del libro,le tele-conferenze dicoaching.Dei Bonus .Ora,mentre sto’ studiando questa nuova realta’di come far business on line arriva la tua mail e il link di Accademia del nuovo lavoro intellettuale.Credo che questo progetto dara’ una svolta al marketing on line in Italia e spero di avvantagiarmene per essere anch’io competitivo.Per Te Livio,a mio avviso,la partecipazione a questo progetto rappresenta L’Onda Perfetta.Sei il primo formatore italiano a intraprendere questo percorso di school business on line.Bravo!Grazie a Te e naturalmente anche agli altri professionisti che insieme a Te formano la rosa dell’accademia del nuovo lavoro intellettuale sara’ possibile ATTINGERE alla formazione piu’ rapidamente e acquisire le competenze fondamentali per il business in internet contribuendo a MIGLIORARE la QUALITA’ della VITA,sia sotto il profilo della conquista di tempo da vivere in LIBERTA’che sotto il profilo ECONOMICO FINANZIARIO di chi,presto o tardi, ci CREDERA’!Un saluto affettuoso.Gianluca
Ottimo post, complimenti al web master. Ciao.