Una delle confusioni più gettonate da chi si approccia allo sviluppo personale è quella relativa alla differenza tra perfezione ed eccellenza. Lo sviluppo personale verso cosa deve tendere? verso la perfezione o verso l’eccellenza?
Innanzitutto bisogna chiarire il significato di eccellenza: l’eccellanza è il meglio di noi stessi.
Puntare alla perfezione personale è illusorio e non serve a nulla se non a frustrarci. La perfezione per definizione non si può raggiungere. Il vero obiettivo dello sviluppo personale è riuscire ad esprimere il meglio di sè in ogni circostanza.
Cercare di essere ciò che non si è serve a poco.
La questione è che le esperienze della vita che ognuno di noi vive quotidianamente, ci danno continue opportunità di crescita e miglioramento; noi non dobbiamo fare altro che esprimere noi stessi attingendo a tutte le nostre risorse. Se fossimo in grado di esprimere sempre il meglio di noi stessi riusciremmo ad ottenere incredibili livelli di soddisfazione e pienezza di vita.
La tendenza è di ricercare al di fuori ciò di cui necessitiamo, quando il luogo dove cercare è dentro di noi. Ai corsi vengono persone che vogliamo imparare sempre più cose quando molto probabilmente, basterebbe usare meglio ciò che sanno già. Questo è uno dei motivi principali per cui ho lasciato la strada della didattica per quella del coaching. Non mi interessa insegnare ancora più cose alle persone; a me interessa aiutarle a raggiungere più risultati usando le risorse che già possiedono.