Sono due giorni che qui a Reggio Emilia nevica copiosamente senza interruzione. Strade completamente bianche, piante piegate su se stesse per il peso della neve, auto completamente ricoperte; uno scenario da cartolina natalizia.
Innegabile il disagio che ha portato, io ad esempio avrei dovuto andare a Milano e poi a Bergamo e invece sono rimasto fermo a casa, ma tutto sommato non è stato così male, anzi.
Se mi segui da un po’ forse saprai che amo dare significati alle cose che accadono, anche quelle che si presentano nella forma più casuale possibile.
Ad esempio oggi ho pensato fortemente che questa nevicata sia venuta per farmi stare fermo a casa (e non solo a me). Forse avevo bisogno di rallentare il ritmo, forse dovevo solo fare del lavoro che diversamente non sarei riuscito a sbrigare… Sta di fatto che se non siamo noi a prenderci cura di noi stessi, ci pensa la vita a obbligarci a farlo e forse questo era un leggero avvertimento.
😉
Sta di fatto che per la neve ho anche deciso di rinviare la tappa di Verona del Night Seminar Tour in programma per domani sera (giov 11)., l’ho rinviata al 25 marzo. Così domani approfitto per starmene tranquillo a lavorare da casa.
Come si dice in questi casi… accetto il consiglio!
Ciao Livio,
bello questo post!
Mi fa venire in mente certi manager efficientisti o coach iperorientati “all’obiettivo” che di fronte a situazioni del genere credono di dover tirare fuori tutte le risorse possibili per dimostrare che “se si vuole veramente, si puo’ ottenere qualsiasi cosa”.
Quante volte ho visto dirigenti decisi ad andare alla riunione fissata fuori sede anche se le condizioni del traffico e del meteo lo sconsigliavano fortemente.
E arrivare a riunione già bella che finita (e con il rientro da affrontare) esclamando, per nascondere lo smacco e la figuraccia: “Beh, comunque ci sono arrivato!”.
Già: pensa se rimanevi in azienda a smaltire gli arretrati, quanti sprechi in meno e produttività in piu’!
Varie volte stare a casa, anche per un giorno, ti puo’ riempire di energia!!
Ciao Livio
sono capitata” per caso ” su questo post …
il 10 marzo del 2010 non ci conoscevamo ancora …
Io ho vissuto questo giorno con un senso di GRATITUDINE IMMENSA , perchè il 10 marzo è il giorno del mio compleanno e quella mattina mi sono svegliata e ,guardando dalla finestra, ho visto una delle scene che preferisco : Fiocchi grandissimi di neve che scendevano senza sosta e Milano tutta imbiancata !!! E’ un’immagine bellissima!!!
Vedendo tutta quella neve , mi si è dilatato il cuore !!!
Amo profondamente la neve e le do un significato molto profondo…
Quindi ho interpretato questa nevicata inaspettata come un bellissimo regalo di compleanno che la Vita aveva preparato per me… Era un periodo in cui ero molto provata e vedere tutta quella neve mi ha riempito il cuore di SPERANZA (nel senso più bello del termine <3)…
… e non sapevo che quel regalo era solo un’anticipazione di tutto quello che mi stava aspettando : EKIS , EXCELLENCE, LA SCOPERTA DELLA MIA MISSION e tutto il resto…
…questo 10 marzo è stato per me il COMPLEANNO per eccellenza , perchè ha segnato l’inizio di una svolta radicale per quel che riguarda la mia vita
… Il fatto che tu abbia postato questo giorno specifico , mi ha fatto venire il desiderio di condividere con te questa esperienza meravigliosa che ho vissuto nel giorno del mio 46° compleanno 🙂 <3
Ciao Livio …
e BUONA VITA