Anche nei giorni più pesanti, la mia certezza è che dietro a ogni situazione critica si nasconde sempre un’opportunità di crescita e miglioramento.
E da qui mi aggancio al detto: “uccidi il mostro finché è piccolo”.
Si tratta di un detto popolare, che suggerisce di non aspettare che i malumori crescano prima di decidere di affrontarli. Nel Coaching ha una valenza soprattutto mentale: quando un pensiero ci spaventa, anche se riguarda un qualcosa di concreto e reale, di fatto è nella nostra mente. Non dobbiamo nutrirlo, facendolo diventare sempre più grande fino a renderlo enorme, gigante, quasi ingestibile; dobbiamo affrontarlo subito.
Ogni volta che rimaniamo immobili di fronte a qualcosa che ci spaventa, è come se dessimo da mangiare a un mostriciattolo che abita nella nostra mente e che può diventare poco a poco un T-rex affamato dei nostri sogni.
Allenati a reagire immediatamente a qualunque cosa ti sembri impossibile da affrontare o blocchi in qualche modo il tuo potenziale.
Agisci. La maggior parte delle volte che abbiamo paura, la realtà non è così grave come la immaginiamo.
Hai già tutte le risorse che ti servono. Nutri la certezza che dopo l’inverno c’è sempre una primavera.
Esercizio: Pensa alla cosa che ti spaventa, rimpiccioliscila e nota come tu diventi più grande di lei. Sei così tanto più grande che da là in alto ti sembra addirittura una sciocchezza. Ora, affrontala.
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