Ci sono due motivi per cui ci capita di non avere più autostima: il primo, non facciamo cose per cui stimare noi stessi; il secondo, facciamo cose che saremmo disposti a stimare ma non le riconosciamo.
É assurdo, ma in effetti può capitare che qualcuno compia un’azione che suscita la nostra ammirazione solo se a compierla non siamo noi. In questi casi dobbiamo smascherare la trappola che si chiama “due pesi e due misure” e poi ritirare il nostro metro di valutazione.
Nel primo caso, dobbiamo analizzare le cose che facciamo e trovare quelle che sono davvero degne di stima. Se constatiamo, con onestà, di non farne abbastanza dobbiamo semplicemente aumentarle, magari anche guardandoci intorno per prendere qualche spunto.
Nel secondo caso, se abbiamo nell’elenco delle nostre azioni diverse cose degne di stima che però non consideriamo, dobbiamo abituarci alla gratitudine imparando a dire grazie a chiunque ci faccia un apprezzamento.
Io sono diventato davvero bravo in questo.
L’accoglienza di un apprezzamento accredita il tuo gesto ed è tutta autostima che guadagni.
Quando qualcuno fa un apprezzamento su di te, su qualcosa che hai fatto o che stai facendo, invece di abbassare lo sguardo e sminuirti, guardalo negli occhi e dì semplicemente “Grazie”.