Che emozione vedere la piccola Alice in sella al cavallo. Mi ricordo quando ero piccolo e mio padre voleva che io e i miei fratelli imparassimo ad andare a cavallo. Io in realtà non ero un granchè motivato, il mio sport era il tennis ed avevo pensieri e passione solo per quello. Montavo a cavallo più per fare felice mio padre che per un mio reale piacere. Ricordo di una volta in cui il cavallo mi prese la mano e mi portò in giro per il maneggio al galoppo. Persi quasi subito le staffe dai piedi e dopo una bella corsa volai a terra contro un palo della staccionata. Nulla di grave, mi rialzai subito e mi rimisi in sella, come da manuale, ma dentro di me decisi che sarebbe stata l’ultima estate. E così fu.
Mi ripromisi di non fare lo stesso con i miei figli ed oggi…l’Alice era a cavallo. Incongruente? Macchè!!
E’ stata lei che mi ha fatto una testa così perchè voleva montare a cavallo. Io l’ho solamente portata al maneggio, perchè mio padre frequenta il maneggio di Cecina da una vita e sue moglie Germana va a cavallo da 30 anni ed è anche presidente di giuria.
Alice era intenzionata a non voler venir via se non dopo aver montato su un cavallo. Non c’è stato niente da fare.
Come dicevo all’inizio, è stato emozionante vederla in groppa a Yuma e a Gregorius (i due cavalli su cui è montata), soprattutto perchè era così felice…
Mi piace vederla a suo agio con gli animali, credo che sia una bella cosa. Molto educativa.