Immaginate di essere alla guida della vostra auto, di notte, dopo essere stati alla festa di un vostro amico speciale, in un momento di grande gioia e felicità. Siete in autostrada e vi sentite felici, sereni, pieni.
State ascoltando una musica dolce, che accompagna i vostri pensieri di amore e di serenità.
In auto, “accucciata” nei sedili dietro, c’è il bene più prezioso della vostra vita; si è appena addormentata; ha un viso d’angelo, e voi l’amate come non avete mai amato nulla prima nella vostra vita.
[pic]13[/pic]Guidate piano con attenzione, non volete disturbare il suo sonno.
La musica è perfetta. Ora inizia una canzone che avete ascoltato centinaia di volte prima, ma in quel momento il vostro cuore l’ascolta in modo diverso. Una voce straordinaria, accompagnata dal suono del pianoforte, e delle parole da brivido…
“…tu che sei nata dove c’è sempre il sole
sopra uno scoglio che ci si può tuffare
e con il sole che hai dentro al cuore, sole di primavera,
su quello scoglio in maggio è nato un fiore,
e ti ricordi c’era il paese in festa
tutti ubriachi di canzoni e allegria
e pensavo che su quella sabbia forse sei nata tu
o a casa di mio fratello, non ricordo più,
e ci hai visto su dal cielo
ci hai trovato e piano sei venuta giù
un passaggio da un gabbiano
ti ha posato su uno scoglio ed eri tu,
ma che bel sole era maggio, e c’era caldo
noi sulla spiaggia rosa ad aspettare
e tu che mi dicevi guarda su, quel gabbiano in volo
e stammi vicino e tienimi la mano…
…e ci hai visto su dal cielo
ci hai trovato e piano sei venuta giù
un passaggio da un gabbiano
ti ha posato su uno scoglio ed eri tu
tu che sei nata dove c’è sempre il sole
sopra uno scoglio che ci si può tuffare
e con il sole che hai dentro al cuore, sole di primavera,
su quello scoglio in maggio nasce un fiore…”
…e mentre ascoltate la canzone sentite scendere qualche lascrima calda sulle guance, e vi sentite grati per il dono che avete ricevuto, e i pensieri affollano la vostra mente,
ora capite l’amore che vostra madre e vostro padre hanno provato nei vostri confronti,
ora capite cosa provano quando vi toccano il collo o la mano, tutte quelle volte di cui voi neanche vi siete accorti…ma che ora capite e amate profondamente.
Hai proprio ragione! A volte dimentichiamo l’affetto che i nostri genitori hanno profuso per noi. e altrettante volte la routine non ci permette di gustare i veri rapporti e le situazioni edificanti della vita.
Carissimo Livio,
ho pensato alle parole che ai scritto e sono arrivata alla conclusione che non so ancora cosa vuol dire amare un figlio, ma so cosa vuol dire amare un padre che non c’è più fisicamente.
Tra una settimana esatta porterò a termine uno degli obiettivi Emotional che mi ero prefissata e ne sono veramnte orgogliosa.
Il giorno 27 luglio giovedì 2006 si concluderà la 2 edizione del Torneo delle Schiappe 2 Memorial Bandini Graziano e quando io annuncerò la fine di questo duro mese con ben 15 squadre partecipanti per la media di 3 partite a sera per 5 gg alla settima sono sicura che avrò una forza incredibile perchè avrò realizzato il mio sogno.
E’ da aprile che porto in giro in tutti gli angoli del mondo la mia teoria, cioè quella di esprimere in qualsiasi maniera una persona conosca o si comporti come lo sapesse, tutto l’amore che ha da dare e da eprimere.
Troppo spesso ci scordiamo di dire un "ti voglio bene" e troppo spesso non te lo sentirai mai più dire.
Penso di avere imparato tanto , ma veramente tanto e penso alla felicità che provo nell’ esternare questo stupendo dono agli altri.
Io vi invito tutti a questa serata che si concluderà con una grande festa e vorrei che ci foste tutti anche se so che no è possibile ma vi porto tutti nel mio cuore, ognuno di voi è dentro di me e fà parte della Francesca che sono ora e che tanto volevo diventare.
Voglio ringraziare alcune persone che mi hanno aiutato ad arrivare fino a qui ed oltre!!! Grazie a te Livio, al mio splendido 2 papà Robby Merli che mi ha dato l’isegnamento speciale per poter conoscere veramente me stessa e ciò che volevo essere, a Fish, ad Alle,ai miei compagni dell’ Emotional, allo Staff Ekis e al mio papà che è sempre dentro di me.
Francesca