Ieri pomeriggio guidavo in autostrada, direzione Firenze. Avevo una coaching con un tennista e, come faccio spesso prima delle sessioni di lavoro, mi stavo concentrando sull’appuntamento.
Ero completamente immerso nei miei pensieri quando mi suona il cellulare:
“Pronto?”
“ciao” riconosco la voce di mio papà .
“ciao pà , come stai?”
“sono sul tuo blog!” risponde.
“dove sei?”
“sul tuo blog!” con tono anche un po’ scocciato.
A questo punto realizzo la cosa. Pochi giorni fa ha comprato un computer portatile con l’idea di imparare a navigare su Internet. Premetto che mio papà è del ’32.
Ha 75 anni! per quanto ne dimostri molti di meno sono comunque una bella cifra!!!
Insomma stava navigando sul mio blog. Non potevo crederci.
Ha bisogno di “smanettare” ancora un po’ prima di riuscire a muoversi con disinvoltura ma direi che conoscendo la sua determinazione non tarderà ad impadronirsi del mezzo.
Aspettiamoci quindi in futuro qualche intervento anche di mio papà .
Per adesso esprimo il mio piacere di essere letto da lui e soprattutto la mia immensa stima per una persona che a 75 anni decide di rimettersi in gioco con uno strumento a lui completamente sconosciuto. Non è da tutti.
Sono felice che sia mio papà .
Benvenuto in rete pà !
Ciao Livio, non ci conosciamo personalmente anche se ho già risposto un’altra volta sul tuo blog.
Tempo fa era qui con me mia mamma, che è del ’36 e vedendomi lavorare sul computer e girare in internet si è incuriosita molto, in effetti si è resa conto di quante cose puoi vedere e con quante persone puoi entrare in contatto e si è ripromessa di iscriversi ad un corso….
Poi è ripartita per Rimini, io abito vicino a Milano e quindi non se ne è più fatto nulla, ma posso benissimo comprendere la tua sorpresa e anche l’agire del tuo papà.
Credo che trovare la voglia di rimettersi in gioco a questa età sia bellissimo : è quello che dico sempre a mia mamma che da quando è rimasta sola ha paura di ricominciare a vivere , ormai sono 10 anni che fugge e si rintana in casa.
Ciao
Gloria
Ma bravo il tuo babbo, è una cosa splendida vedere come chi è cresciuto senza neanche la più lontana idea della tecnologia, si muova verso questa direzione.. come è invece triste vedere giovani che restano vittime dell’ignoranza e non fanno nulla per colmare vuoti che diventeranno voraggini..
Bravo il tuo babbo e tutti coloro che si spronano per una crescita interna(x se stessi) ed esterna(x la società), un abbraccio, vale
c’è progresso sia che voi andiate avanti oppure indietro, l’importante è muoversi. e.c.
A furia di smanettare penso di averne imparato una parte.
Un abbraccio.
Specificherei che..in avanti è progresso, indietro è regresso,muoversi sì…ma verso il meglio…
Grande Bruno, tutta la mia stima