Ti invito a guardare – ascoltare – questo filmato e poi a leggere le righe che seguiranno.
Guardare un artista all’opera mentre sta lavorando e manifestando la propria arte è qualcosa di appassionante. Per me ha qualcosa di ipnotico, starei a guardare – o ascoltare – per ore come mi capita di fare quando mi trovo davanti al fuoco o in aeroporto con gli aerei in decollo.
La cosa incredibile è che fanno apparire semplici anche le abilità più complicate e complesse che esistano. A guardare loro sembra tutto facile.
Qualche settimana fa ero in vacanza, e una sera passeggiando su llungo mare, mi sono fermato a guardare un ragazzo che dipingeva con le bombolette di colore. Realizzava lì davanti ai nostri occhi dei disegni da non crederci. Un istante prima c’era una spruzzata di colore sul foglio, e pochi secondi dopo, vedevi comparire un voto, un paesaggio… sembrava la cosa più naturale del mondo.
Ora, la mia riflessione è questa.
Quello che noi guardiamo è la punta di un iceberg. In quel momento godiamo del meglio dell’esperienza di quella persona, e non pensiamo al fatto che sia il frutto di migliaia di ore di studio, di allenamento e di pratica.
Ci viene da pensare che possiedono il talento e che per questo riescono a realizzare prestazioni da favola, e in parte è vero. Dimentichiamo però che quel talento, per riuscire ad estrinsecarsi, ha avuto bisogno di pratica e in molti casi anche di sudore e fatica. Il fatto è che sudore e fatica sono meno “romantici” come concetti rispetto al talento.
L’impegno appassiona meno, eppure è alla base di qualsiasi capolavoro.
Ci piace pensare che un Tiger Woods, un Roger Federer, o un Usain Bolt (citando tre esempi dello sport) non abbiano bisogno di allenarsi perchè posseggono il dono del talento.
La realtà è che quando li vediamo vincere, stanno chiudendo un cerchio, costituito per l’80% di allenamenti, prove, fallimenti, impegno, sudore e fatica; e per il 20% di performance strepitose nei momenti importanti.
Forse anche tu possiedi un talento straordinario ma non lo hai mai allenato e provato abbastanza; o forse non hai ancora scoperto quale sia il tuo vero talento. Magari si tratta di riuscire a mettere a proprio agio le altre persone e a farle stare bene, chi lo sa…
Scopri e allena i tuoi talenti. Prova e riprova fino a quando diventa un’espressione eccellente delle tue risorse.
come al solito sei illuminate! dopo aver letto il tuo post ho subito pensato a quale potesse essere il mio talento! il mio lavoro??? osteopatia e mental coaching??? la mia mente è partita subito per gli affari suoi ed ha estratto dal mio album dei ricordi in che contesto ho ricevuto le maggiori gratificazioni!!! …ed …HO …VISTO …LA …LUCEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!! la mia capacità di tradurre in maniera semplice e pratica cose difficili e toeriche!!!! può non sembrare granchè… però se in tanti me lo fanno notare… sarà un talento!!! oh, venerabile maestro… dimmi come posso svilupparlo e farne un arte!!!
Ah ah ah… grazie per il “venerabile maestro”, lo prendo come un complimento anche se proprio non mi ci vedo.
Comunque quello che hai descritto è assolutamente un gran bel talento. Ci sono infiniti campi in cui potresti applicarlo con successo. Pensa a quante persone fanno fatica a comprendere anche solo la quel che gli succede nella vita di tutti i giorni.
Pensa a quanto le persone tendono a complicarsi la vita…
Inizia la tua ricerca, perchè chi cerca trova, e non smettere mai di cercare e quando troverai… stupisciti e sii ancora più curioso per cercare ancora…
Ciao Livio
sono d’accordo con te : ogni persona ha dei talenti …
La mia domanda è questa : come posso fare per scoprire qual’è il mio ?
buona giornata 🙂
grazie della risposta livio!!! … ed io cerco… frugo nei meandri… perchè sono curisoso… anche se… dal punto di vista lavorativo sono 18 anni che CERCO …e trovo… ma più trovo e più mi accorgo di dover cercare ancora… E NON FINIOSCE MAI!!!! ma perchè non ci hanno messo al mondo col manuale d’istruzione???
Ciao Livio
stamattina mi sono svegliata e mi è venuto in mente questo tuo post e mi sono ritrovata a rifare a me stessa la domanda che ho fatto a te …
ad un certo punto ho incominciato a chiedermi : ” come mai una cantante che nasce col dono dell “orecchio assoluto ” mette al mondo un figlio che , pur amando immensamente cantare e avendo una bellissima voce , è assolutamente stonato e praticamente incapace di mantenere il tempo ? Non dovrebbe essere ( lui ) geneticamente “influenzato ” dal dono della madre ?
E come mai lo stesso figlio , dopo anni ,diventa un po’ meno stonato e un po’ meno “fuori tempo ” ma non abbastanza da permettergli di esprimere al meglio questa sua passione ? ”
Mi sembrava un’ ingiustizia il fatto che la Vita non gli avesse donato i talenti necessari per poter esprimere al meglio questa sua passione …
Poi mi è venuto da pensare che , in ogni caso , il suo miglioramento era la prova che , comunque , qualcosa dentro di lui , col tempo , si era evoluta … quindi era presente …
Poi , all’improvviso , il flash : tutti , quando veniamo al mondo , riceviamo TUTTI i talenti …
non ci sono privilegiati , ne persone che ricevono meno di altre … a tutti è concesso di sviluppare qualsiasi tipo di dono !!!
D’altronde , non potrebbe essere altrimenti …
perchè la Vita è Giusta e non fa discriminazioni di alcun genere …
Sapessi la gioia !!!
Insieme al libero arbitrio , ci è stata donata la capacità di decidere e di diventare ciò che vogliamo diventare… basta aprire Il “pacco dei Talenti ” e scegliere liberamente quello che ci serve !!!
TUTTO QUELLO DI CUI ABBIAMO BISOGNO E’ GIA’ DENTRO DI NOI , DA SEMPRE !
Meraviglioso !!!
Ho guardato d’istinto l’orologio pensando che fosse impossibile che fossero già le 8.07 …
… infatti erano le 07.03 : due dei miei tre numeri preferiti ! 🙂
Bellissimo <3 <3 <3
Grazie Livio per questo post …
Buona giornata 🙂