Il fallimento… Che parolona! Anche solo a sentirlo salgono i brividi sulla schiena. Sicuramente un insieme di lettere a cui spesso non vengono associate sensazioni positive, anzi… magari in questo momento stai pensando proprio a quella volta in cui è successa quella determinata cosa che non è andata come volevi. Mi dispiace aver fatto risalire questi ricordi, ma tieni a mente che è successo, ormai appartiene al passato, quindi in qualche modo ci può aiutare per il futuro.
Oggi sono qui per aiutarti a dare una visione diversa, un aspetto nuovo. Ispirato dal discorso del giocatore di basket dell’NBA Giannis Antetokounmpo, che è andato virale in questi giorni, desidero darti ulteriori strumenti per imparare a gestire eventi che consideri fallimentari.
Innanzitutto se ancora ad oggi, dopo magari un po’ di tempo, ripensando a quel determinato evento senti sensazioni brutte che ti fanno vivere MALE la vita di oggi ABBASSA L’EMOTIVITÀ dell’evento. Livio cosa significa “abbassare l’emotività” dell’evento?
Significa di aiutarti, attraverso delle piccole strategie, a sentirti meno coinvolto emotivamente per vedere tutto sotto una prospettiva più lucida, più cauta, più chiara! Quindi per prima cosa, smetti di riferirti a quell’evento utilizzando la parola “fallimento”.
Lo sapevi che le parole portano sempre un emozione con sè?
Se io ti dico “guerra” come ti senti? A cosa pensi? Sicuramente avrai davanti a te una visione che non ti fa sentire completamente bene e a tuo agio e questo perché, fin da piccolo, il tuo cervello ha appreso che quella determinata parola non è buona e che fa paura.
E se invece io ti dicessi “cucciolo”? A cosa pensi? Come ti senti? I richiami nella tua mente sicuramente saranno diversi rispetto alla prima opzione, magari potresti sentirti anche meglio, sollevato, in uno stato tranquillo.
Quindi per abbassare l’emotività anziché dire “ho fallito” trova una parola o una frase sostitutiva e senti come ti fa stare. Questa cosa ovviamente, di per sè, non cambia l’evento avvenuto, ma cambia il tuo stato d’animo attuale nei confronti di quella situazione, e quindi, di conseguenza, cambia ciò che puoi fare!
Dopo aver abbassato l’emotività, ricollegati ad un aspetto importante degli errori e dei risultati diversi che abbiamo ottenuto, ovvero che ci hanno dato una strategia per evitarli.
Per ottenere quel determinato risultato, che non ti è piaciuto di per sè, o che magari ti ha fatto anche soffrire sul momento, avrai preso determinate decisioni, avrai seguito determinati schemi, avrai fatto fisicamente determinate cose, avrai avuto alcuni pensieri… bene! Oggi sai cosa NON devi fare! Sai come accorciare la strada ed evitare di sbagliare al prossimo bivio. Inoltre, ricordati che il dolore che hai vissuto ti ha reso una persona più forte, stabile, equilibrata. Se oggi sei chi sei è anche grazie a quello che ti ha fatto soffrire, a quello che hai superato, agli ostacoli che hai scavalcato con la voglia di raggiungere il traguardo.
Vero o no?!
Caro lettore ci tengo a dirti di riprovare ancora! Fai! Fai e giudica dai risultati! Solo grazie a questi troverai la via migliore, la persona che vuoi essere davvero! I risultato che aspetti potrebbe essere il prossimo dietro l’angolo.
