E chi l’avrebbe mai detto che avrei finito con lo scrivere? Quando andavo a scuola ero un vero disastro a scrivere. Nei temi non mettevo in linea due frasi senza ingarbugliarmi e commettere tutti gli errori possibili. Il prof diceva che avevo poche idee e confuse e, oltretutto, le esprimevo in maniera pessima. Non male eh?
Beh a dire il vero mi ci ritrovo ancora oggi in quelle parole, anche se un pò migliorato. La cosa pazzesca e che nonostante ciò scrivo lo stesso, e molto. Scrivo ogni giorno sul blog, ho scritto e pubblicato un libro, ne ho scritto un secondo (che devo però ancora pubblicare!), curo ulcune rubriche legate al coaching su siti internet, scrivo articoli etc.
Proprio ieri sentivo su radio Deejay [url=http://www.beppesevergnini.com/]Beppe Severgnini[/url] che presentava il suo nuovo libro “L’italiano, lezioni semiserie”, e che diceva come al giorno d’oggi la scrittura abbia assunto un’importanza incredibile. Le email sono oggi il sistema di comunicazione più usato nei paesi civilizzati (sicuramente in Italia). Oggi si è obbligati a scrivere per comunicare con gli altri anche con gli sms e con le chat.
Oggi, dopo due riunioni e svariate email scritte ed inviate, ho scritto la lettera di presentazione della nuova [url=http://www.ekisevolution.it/contatti.php]Newsletter[/url] di Ekis, (che gli iscritti riceveranno a partire da questo fine settimana) e appena dopo averla scritta mi sono soffermato a pensare su quanto vi sto scrivendo ora.
E chi l’avrebbe mai detto? Certo non sono un romanziere nè tantomeno un giornalista, però scrivo e mi sento orgoglioso. Sono come Gattuso (Rino) che dice: “se avessi i piedi buoni… c’è chi nasce con il talento e c’è chi come me, deve faticare ed impegnarsi come un pazzo”. Non sono un virtuoso della penna (o della tastiera del pc) ma mi piace l’idea di farlo comunque.
Come diceva Celentano? Sono il re degli ignoranti!!!