Qualche giorno fa si sono tenuti i campionati nazionali under 23 di scherma, la vittoria valeva il passaggio agli europei. Gaia Traditi, avanti contro Rossatti 12 – 9, si infortuna e non può procedere nella gara. In questo momento la decisione di Rossatti è cruciale, perché decidere di proseguire significava per lei arrivare agli Europei, mentre l’abbandono della pedana significava consegnare la vittoria nella mani della sua amica e, in quel momento, avversaria. Emilia Rossatti in quel momento decide di abbandonare il terreno di gioco in nome dell’amicizia che la lega alla sua avversaria dicendo:
“L’amicizia vale più di una vittoria. Che il mio gesto diventi la normalità”
Il mio commento in quanto Mental Coach? Vi devo dire che non è semplice dare un’interpretazione a questo fatto. Sicuramente la prima cosa a cui penso è “che bello!”. “Che bello” perché pensare che esistano persona come Emilia mi fan ben sperare nel buono e nel bello del mondo. La mia risposta alla domanda:
“L’amicizia vale di più di una vittoria?”
“Assolutamente si!”
Allo stesso tempo trovarsi in quel momento cruciale, con tutto l’agonismo della gara è complicato, perché comunque è essenziale prendere una decisione importante in quel momento. Riconosco la lucidità e la bontà d’animo di Emilia in quel momento e le faccio i miei profondi complimenti. Spesso quando penso agli sport odierni mi tornano in mente i gladiatori nell’arena di un tempo, che sicuramente si prestavano a giochi molto più cruenti di quelli a cui siamo abituati. Allo stesso tempo tra i due gladiatori c’è sempre stata una forma di rispetto, questo perché entrambi i guerrieri combattevano per la libertà e per dei valori in cui credevano molto. Oggi magari si lotta per altre cose nel mondo dello sport: per la fama, per il denaro, per i gusto della vittoria. Di fatto però lo sport rappresenta anche questo, è una metafora potente. E vedere che ci sono persone che sono disposte a rinunciare a cose veramente importanti per un bene più grande, in questo caso l’amicizia, ma potrebbe essere per l’onestà o per la coerenza, mi fa ben pensare. Mi invita a fare bene, magari nel mio lavoro! Mi invita a mettere davanti qualcosa di più grande del guadagno, perché sono convinto che i valori e la coerenza con essi facciano bene a me in prima persona e per il mondo in cui vivo.
E tu cosa ne pensi? Fammelo sapere qui nei commenti!