L’Emotional Wellness è cominciato. Come un’aereo che decolla per affrontare un lungo viaggio. L’Emotional è decollato ed ora stiamo viaggiando a velocità di crociera.
Alle Mora, nostro trainer e storico head coach di questo corso, non è dei nostri e manca un po’ a tutti, ma per un valido motivo: si trova in Germania con la squadra di show dance per i campionati mondiali. Ricorderete l’anno, quando scrissi un post sui risultati strepitosi che raggiunsero.
Quest’anno sembra che il livello di qualità sia cresciuto tantissimo e il gioco si sta facendo davvero duro. Alle mi ha scritto una mail ed io ve la riporto pari pari per aggiornarvi su cosa sta succedendo ai campionati mondiali.
Lo insegno il primo giorno del PNL Practitioner: la mappa non è il territorio… vale a dire che la realtà oggettiva non conta nulla, quello che conta è ciò che noi interpretiamo e giudichiamo!
Ma quando una cosa ti sembra “oggettivamente” ingiusta c’è poco da fare, per quanto tu sia allenato a ristrutturare le cose, l’incazzo e la frustrazione ti prendono e ci stai male!
Come molti sanno mi trovo in Germania con la squadra nazionale italiana che seguo da mental coach per i mondiali di Showdance (dove l’anno scorso abbiamo vinto 3 ori).
Ieri difendevamo uno dei nostri titoli, quello della Production.
Nonostante le mille difficoltà tra inconvenienti, aggiustamenti dell’ultimo minuto, storte alle caviglie (quelle pare debbano esserci sempre :-)), malumori e incomprensioni (beh in un gruppo di 40 persone possono capitare) e un po’ di ansia (data dal guardare un po’ troppo le altre formazioni decisamente forti), ci siamo ritirati nel nostro solito cantuccio del palazzetto (lo stesso dell’anno scorso) e ci siamo preparati al meglio mentalmente prima ed emozionalmente poi (ho usato anche qualche nuova chicca imparata recentemente dal buon Bandler :-)).
Risultato: SPETTACOLO!!! Nel vero senso della parola! Non so come descrivere altrimenti le emozioni che ci hanno dato i ragazzi… MERAVIGLIOSI!!! A detta dell’insegnante hanno ballato in modo superbo, hanno dato il meglio ed hanno fatto quello che abbiamo domandato loro: “non vi chiedo di vincere 🙂 perchè non prevedo il futuro e soprattutto perchè non dipende solo da voi… vi sto chiedendo semplicemente di dare il meglio di voi stessi e di scendere da quel palco orgogliosi per ciò che avete fatto e consapevoli che avete dato tutto, il vostro meglio!”
E così è stato… ripeto: MERAVIGLIOSI!
Dopo circa 30 minuti dalla fine della categoria lo speaker annuncia: and now the teams that go to the final… ITALY woooooooooow (gli altri 2 finalisti non li ho sentiti perchè è scattato un boato allucinante)… adesso ci si crede davvero!!!! Il podio è già nostro, ora si combatte per difendere il gradino più alto!!!!
Il gradino più alto del podio, che meravigliosa sensazione… cantare a squarciagola l’inno di Mameli… una roba da pelle d’oca!!!
Con questa idea, rapido discorso prima della seconda e ultima esibizione: “non è facile ballare meglio di come avete fatto prima, ma è quello che vi chiediamo! Prendete la sensazione di orgoglio che avete provato appena scesi dal palco e fatela girare dentro di voi… partiamo da qui e facciamola esplodere sul palco!”.
Detto fatto! STUPENDI!!! L’orgolgio e l’entusiasmo erano palpabili!
Onestamente… tutti ne aravamo convinti! Ce l’avremmo potuta fare… la riconferma!!!!
Ed ora il momento della verità… “Judges… now the scores”… 3 3 3 2 3 2 3… incredulità… stupore… amarezza… ma come? Terzo posto??? Come è possibile…
Pubblico, presentatore, allenatori… non capivamo… che scherzo brutto era mai questo??? Come era possibile???
Finita la premiazione, dopo qualche minuto di silenzioso strordimento, mi avvio verso i ragazzi nel backstage… una mamma mi affianca e mi dice “ora hai un bel lavoro da fare…” e io penso “eh sì, adesso è ancora il mio turno!”.
Beh la cosa valida quando si è allenati a ristrutturare ciò che capita è che, una volta accusato il colpo, puoi vedere delle splendide opportunità… e la MAPPA cambia!
La mia opportunità di giocarmi le carte e ribaltare questa situazione ce l’avrò tra qualche ora… oggi si balla TROY… volete immaginare cosa farò? 🙂
Un saluto dalla Germania e stay tunde, qui, sebbene sia moooolto dura, non è ancora finita!!!
coach Alle