A memoria non ricordo una partita di tennis tanto strana.
Giocare 5 set tirati è cosa solita; anche recuperare un set quasi compromesso è cosa solita; vincere un match dopo aver annullato ben 5 match point all’avversario è già un po’ più difficile ma tuttavia anche questa è cosa già vista.
Riuscire a fare quel che ha fatto Fabio negli ultimi games dell’incontro invece… è cosa da annali del tennis secondo me.
Per farla breve: sotto 15-30 sul suo servizio, a due punti dalla sconfitta, Fabio accusa un crampo e dolori vari alla gamba sinistra. Chiama il fisioterapista. Zoppica, non riesce più a correre. La partita oramai sembra segnata. Fabio gioca da fermo e commette un’infinità di falli di piede col servizio (addirittura una decina). Tuttavia, complice un avversario (Montanes) a dir poco inebetito dalla situazione, allunga la sua agonia e rimane aggrappato al match pur sapendo di non poter opporre resistenza agonistica. Fabio gioca quindi a chiudere gli scambi il prima possibile e mette a segno una percentuali di colpi vincenti degni di un numero uno al mondo.
Alla fine, strappa il servizio all’avversario e chiude i conti al terzo match point. Si realizza la cosa più inattesa e impensabile sulla quale nessuno avrebbe più scommesso: vince il match e approda ai quarti di finale.
Che dire… come commentare…
Attendo di sentire Fabio al telefono per un feedback diretto ma mi sento di spendere alcune considerazioni sulla base di quel che ho visto e di quel che conosco di Fabio.
E’ stato un eroe. Fino al quinto set, sei giochi pari, il suo atteggiamento è stato encomiabile (seppur migliorabile si intende nda), non ha mai mollato ed è stato molto concentrato, da vero campione. Ha sprecato molte occasioni e ha regalato qualche punto di troppo, è vero; ma poi ha sempre recuperato. A quel punto poteva vincere o perdere che aveva comunque già dimostrato un evidente crescita personale sotto tutti i punti di vista.
Sul 6-7, quando si è fatto male, le cose sono cambiate in maniera strana, difficile da giudicare anche dal punto di vista mentale. Credo che pensasse di non avere più chances ma, ciò nonostante, ha deciso di vendere comunque cara la pelle. Ha provato un estremo tentativo colpendo la palla con velocità e angoli incredibili, soprattutto se si considera che giocava da fermo e che avevano entrambi 4 ore di gioco sulle gambe.
Per me è come se si fossero giocate due partite, una prima e l’altra dopo l’infortunio, e Fabio ha dimostrato in entrambe di avere un carattere da combattente e di avere la testa giusta per poter stare tra i grandi.
Bravo Fabio continua così!
Questo significa essere un “competitore!”
Invito chi da sempre lo accusa di non avere testa, a ricredersi. Fabio ha un carattere particolare, è evidente, ma dobbiamo guardare oltre la “prima impressione” e dargli fiducia, sta crescendo. Sta dimostrando di aver voglia di vincere, di aver determinazione e ora anche di saper rimanere concentrato e non mollare mai fino all’ultimo. E sta ancora crescendo.
La strada per diventare campioni è lunga e molto dura, e solo in pochi ci arrivano in fondo. Io sono felice di poter contribuire all’impegno che Fabio sta mettendo per essere tra queste persone, e gli auguro di cuore di riuscirci… prima o dopo.
complimenti Livio: Fabio ci ha messo la testa, qui a Roma tifiamo per lui..senza testa non si vince, ma col coach si vince meglio!
Eh eh grazie Max. Purtroppo Fabio è stato costretto a fermarsi per non peggiorare le cose…
Siamo tutti fiduciosi in un recupero per Wimbledon.
Ciao 🙂
Mi piace fermarmi a riflettere sulle frasi che più mi colpiscono ( per svariati motivi )
Quelle che mi hanno più colpito in questo tuo post sono :
” … complice un avversario -Montanes- a dir poco inebetito dalla situazione… ”
“… difficile da giudicare anche dal punto di vista mentale …”
gli auguro di cuore di riuscirci … prima a dopo .”
A mio parere , Fabio ha “dimostrato “( brrrr … sono “allergica” a questo vocabolo 😉 ) , invece , di essere un grande campione !
Tu affermi che sia difficile da giudicare anche dal punto di vista mentale …Pensa alla sua capacità di gestire l’imprevisto !
Il suo avversario (inebetito dall’infortunio di Fabio !!!) perde la concentrazione … Fabio , al contrario , riesce a gestire magnificamente un cambiamento sia fisico che psicologico che avrebbe dovuto metterlo a ko definitivamente !
Per me è stato un GRANDE !
E’ molto facile gestire una situazione per la quale ti sei preparato per molto tempo …è qualcosa che la stragrande maggioranza delle persone riesce a fare … cosa assai più complicata è uscire vincente da una situazione che ti catapulta , in un “nanosecondo”, in un “luogo” a te completamente sconosciuto ! 😉
Quindi , personalmente , ritengo che Fabio sia già fra i Campioni …
E pensa che il suo tragitto è solamente all’inizio … se tanto mi da tanto … 😉
ciao
io non me ne intendo di psicologia ma so che tu sei uno dei migliori nel tuo campo… ti ringrazio per quello che stai facendo per fabio… un fognini così dal punto di vista mentale non l’ avevo mi visto infatti nei turni precedenti ha vinto in maniera netta e poco tempo fa non avrebbe vinto così facilmente ciao