Qualche giorno fa, stavo ragionando tra me e me, alla faccia di chi non crede al dialogo interno :-).
Ragionavo sul fatto che moltissime persone mi scrivono per darmi feedback sui libri, sui corsi e sul materiale che metto a disposizione sttraverso il web e per raccontarmi delle loro vite, tra successi, problemi e disavventure varie. Fino a qui tutto ok. Leggo e rispondo volentieri a tutte le email anche se con un po’ di ritardo, ma la cosa che mi ha scatenato i pensieri è la difficoltà che spesso le persone hanno nel decidere.
Oggi, che lo crediamo o no, possiamo disporre di un’incredibile opportunità di scelta, in tutti i campi. Nel lavoro, nelle relazioni, nel tempo libero, nella salute… possiamo scegliere cosa e come fare tra una miriade di opportunità, eppure, le persone non decidono e si sentono confuse. Mi dicono di avere poca chiarezza interiore e di aver paura di fare la cosa sbagliata.
Hanno paura di sbagliare, di non poter recuperare l’errore, di fare soffrire le persone e se stressi. Temono di rovinare tutto, senza capire che sbagliare è parte della vita e che solo chi sta fermo non sbaglia.
Il punto è proprio la chiarezza interiore.
Una persona che sa chiaramente dentro di sè ciò che vuole e ciò che non vuole è più risoluta. Distinguere nettamente le priorità nella propria vita è un punto fondamentale per il successo e la realizzazione di ognuno di noi. E’ come stare lungo una strada i cui margini sono ben definiti. Sai che non intendi oltrepassare quei limiti e andare fuori strada; sai quando curvare e quando accelerare lungo i rettilinei. Questo non esclude la possibilità di cambiare strada un giorno, ma quando questo avverrà, ne sarai consapevole e potrai decidere se tornare lungo la strada di prima o cominciare un nuovo percorso di vita.
Come diceva Carlos Castaneda in uno dei suoi fantastici libri, devi solo accertarti che “la strada abbia un cuore“. Per fare ciò devi conoscere bene i tuoi valori, i tuoi obiettivi e scopi, e la priorità delle cose che per te sono importanti. Solo così potrai davvero riconoscere la tua strada e percorrerla con tutta la passione che hai, sicuro che ti porterà esattamente dove dovrai essere. Ti dirò di più: non solo dovresti conoscere i tuoi valori, la tua missione e obiettivi ecc, ma possibilmente dovresti anche poterteli scegliere tu! Proprio così, invece di prendere per buoni quelli che ti hanno trasmesso, hai la possibilità di scegliere autonomamente. Io sono passato attraverso questo processo di crescita e posso garantirti che ti consegna il potere di fare della tua vita l’esperienza che tu vuoi davvero vivere.
Ho registrato un piccolo momento di questo mio dialogo con me stesso… guardalo se vuoi e dimmi cosa ne pensi.
Scegliere non è semplice, anzi molto spesso ci fa sentire a disagio, perchè ci mette in discussione con noi stessi e con gli altri.
Ma non possiamo pretendere di migliorare la nostra vita evitando di scegliere, evitando di metterci in discussione, anche se in realtà anche la non scelta è una scelta, che però ci porta verso il caso, invece di portarci verso la co-creazione.
La realtà oggi giono ci abbaglia con illusione della perfezione, facendoci sentire sbagliati ogni volta che facciamo qualcosa che apparentemente sembra sbagliata, mettendoci sotto stress, in ogni cosa che facciamo.
Non è obbligatorio fare la cosa perfetta, ma è obbligatorio vivere, cercare la perfezione è uscire fuori dalla vita stessa, perchè la vita mostra la sua pefezione attraverso la sua inperfezione, non esiste una linea retta in natura, perchè in natura tutte le linee sono curve.
Avete mai visto un albero perfettamente dritto?
Gli alberi molto spesso sono belli proprio, perchè nella loro imperfezione sono unici e diversi l’uno dall’altro.
Impariamo a fluire nella vita attraverso le scelte fatte con il nostro cuore e se durante il percorso ci accorgiamo di aver sbagliato scelta, no problem, basta fermarsi un attimo ascoltarci e cambiare, scegliendo qualcosa di diverso, allora la vita ci darà soddisfazione e ci sentiremo veramente realizzati.
Rossella :)))
bellissime parole! grazie
Ciao Livio, Credo che fare chiarezza dentro di noi è fondamentale ma non sempre è facile anche perchè potrebbe rompere degli equilibri creati nel corso della ns.vita. Bisogna riflettere e prendere una decisione nel momento giusto e quando le persone che ti stanno attorno sono pronte a recepirle se no potrebbe succedere il patatrac ! Cosa ne pensi ???
Miryam, sono d’accordo sul fatto che decidere a volte risulti difficile. E’ proprio per questo motivo che dico che bisogna conoscere perfettamente le proprie priorità. A volte nella vita, per paura di non rompere gli equilibri accettiamo compromessi molto/troppo alti.
Ci sono casi in cui dobbiamo avere il coraggio di sostenere ciò che per noi è importante e, in alcuni di questi, l’equilibrio può assumere la priorità maggiore.
Ciao Livio, capisco ciò che scrivi e dici nel breve video.Nella mia vita io ho deciso da tempo ciò che voglio e ciò che non voglio. Nonostante i miei sforzi, sembra che molte cose vadano nel verso contrario a ciò che voglio e desidero. Oggi vivo un momento complicato perchè mi ritrovo a scegliere se abbandonare i miei sogni e “mettermi in carregiata” o continuare a lottare per realizzarli. Sinceramente, sono preso dalla paura di non essere riuscito a costruire nulla nei miei 40 anni. Le domande ed i pensieri affollano la mente. Cosa offrirò alla mia bambina? Cosa sto offrendo oggi alla mia famiglia. Cosa sto ofrrendo a me stesso. Cosa voglio…io so cosa voglio. Ma oggi vivo nel timore di ritrovarmi tra qualche anno nella stessa identica situazione in cui mi trovo adesso, dopo 20 anni quasi di esperienza commerciale e senza aver costruito nulla se non i sogni che faccio fatica a realizzare.
Un saluto
Salvatore
p.s. ti ho inviato una mail circa 20 giorni fa e non ho ricevuto una risposta.
Salvatore, proprio oggi, durante una sessione di coaching personale, mi sono diffuso in spiegazioni su un concetto molto collegato a ciò che hai scritto, e mi permetto di condividerlo in risposta al tuo commento.
A volte nella vita, i nostri obiettivi/desideri, differiscono da ciò di cui abbiamo bisogno. Intendo dire che la vita (o Dio, chiamalo come vuoi) ci dà esattamente tutto ciò di cui abbiamo bisogno ma, a volte, non coincide con quello che noi vorremmo.
Tu ti chiedi cosa stai dando a tua figli o cosa le darai in futuro… ma forse tu stai già dando alla tua famiglia ciò di cui necessita di più: amore. E se non lo stai facendo… beh, fallo subito.
Non vorrei essere retorico, ma è esattamente ciò di cui tutti noi abbiamo più bisogno. La società in cui viviamo ci vuole far credere che dobbiamo comprare… e comprare… e comprare ancora… perchè la nostra società si basa sui consumi, ma la vita si basa sull’amore.
Ho due bimbi anche io, e ogni giorno mi impegno a farli sentire amati.
Ah, Salvatore, ovviamente questo non significa che tu debba mandare a mucchio i tuoi sogni. Non mollare, se puoi, continua a dare tutto te stesso per realizzarti, ma non legare la tua felicità e quella della tua famiglia ai risultati che ottieni.
In bocca al lupo.
Crepi! Sono convinto anche io di ciò che scrivi. L’amore è fondamentale ma come tu ben sai, in questo mondo si ha bisogno anche di altro. Mi riferisco alle necessità che ogni singola persona ha bisogno dal punto di vista pratico (situazione attuale).
Ma anche la soddisfazione con se stessi di essere riusciti a migliorare la propria vita. Non mi riferisco ai “giocattoli” (auto di lusso,villa etc.)quanto alla sfida di avercela fatta. Di essere riuscito a realizzare il mio sogno. I “giocattoli” come li chiamo io sono solo il risultato tangibile della persona che sei diventata durante il percorso.
La mia lotta attuale razionale interiore è molto difficile. E’ tra abbandonare il mio sogno o inseguirlo.Non tanto per i giocattoli. Quanto al fatto di decidere di vivere una vita di “ordianaria disperazione” come la chiama Robbins, o lottare e vivere per un qualcosa che renda migliore la tua vita contribuendo a migliorare quella degli altri. In fondo è questo ciò che voglio.
Ma lo voglio IN GRANDE.
Il mio istinto mi dice di non smettere di inseguire i miei sogni. E così farò. Un adagio che ho letto su uno dei tantissimi libri di formazione dice: “Dio non nega, rimanda”. Ed io continuo a crederci… Grazie!
Ciao Livio,devo fare un unico appunto al video ,si sente bassa la tua voce e ci sono rumori di fondo ,oltre all’ ovvio rumore dell’auto che va,per il contenuto sono d’accordo con te ,penso che incida, dimmi cosa ne pensi,anche la stanchezza dovuta al lavoro e ai ritmi frenetici nel prendere decisioni ,quando non hai la mente lucida o sei stanco fisicamente a me sembra che sia un ostacolo nel prendere decisioni ,sopratutto giuste per se.
ciao,
oggi ho dato le dimissioni, lavoro in questa Cooperativa da 21 anni!!!
E’ stata una decisione sofferta ma liberatoria…dentro di me, da tempo, sapevo che era l’unica buona per me ..ho temporeggiato per una serie di preoccupazioni (il mutuo da pagare, come posso trovare un altro lavoro…). E’ stata un’esperienza lavorativa importante, anche di crescita personale e professionale, ma ultimamente era diventata “pesante”. Mi dava una buona sicurezza economica, dei benefici legati ad un ruolo dirigenziale però non era più allineata con i miei valori, non la rinnego e era un cerchio da chiudere… ora, sono certa, se ne aprirà un altro….
Lorena !!! Sei grande !!!
Hai tutto quello che ti serve per arrivare diritta al tuo traguardo !!!
Mamma mia , che gioia mi dai !!!
Grazie per la tua testimonianza !!! Grazie di cuore !!!
Vedrai le meraviglie … quando sei sulla strada giusta e lasci scorrere , tutto arriva con facilità e semplicità … vedrai !!!
Intanto ti abbraccio stretta stretta <3
Buona Vita , Amica mia … sei in Ottime mani !
Ciao Livio!
Ritorno sul tuo blog dopo tanto tempo e leggo questo post con piacere! Molto spesso mi sono trovato a decidere che cosa fare della mia vita e se continuare a realizzare i miei sogni. Bene come dici tu e come lo hai ricordato nell’intervista che ti ho fatto il mese scorso, finchè non decidiamo noi della nostra vita saranno gli altri a decidere, e non è detto che questo ci possa piacere…
Quando abbiamo chiaro ciò che vogliamo e ciò che non vogliamo allora si che le cose cambiano, perchè puntiamo il nostro focus in una direzione che ci porta a dei risultati, nel bene e nel male, mentre prima eravamo in balia dei venti e di quello che volevano gli altri.
Saggie parole Livio, forte l’idea dei video on the road 🙂 non ci avevo mai pensato 🙂 Bravo!!!
Per chi invece non vede ancora realizzare i propri sogni, mediterei su quanto questi siano coerenti con la vita che facciamo e se veramente è quello che vogliamo veramente. Se è così allora non ci saranno ostacoli ma opportunità, non ci saranno difficoltà ma occasioni di crescita….
Un caloroso saluto
Marco Ferraro
il dramma dell’essere umano non è non sapere cosa fare… o come farlo.. o cosa scegliere… è COMINCIARE!!!!!!!!!!!!!!!! mannaggia!!! COMINCIARE! è come fare un bagno al mare… stai ore ed ore per paura dell’acqua fredda.. poi ti butti… e devi nuotare… ma QUANTO tempo perso ad aspettare? 🙂
La domanda è: quali sono gli strumenti che permettono di fare vera luce dentro se stessi?
Non può essere solo il caso o un caso…
quindi…
Grazie dello scritto, non conosco lei e forse sono pazzo come al solito di condividere con uno sconoscuto, ma sono innamorato di una bravissima e bellissima Donna, ma non riesco a darle il meglio e sono bloccato sulla mia vita passata fatta di violenze fisiche, morali e di tutti i generi, ora ho 40 anni ma non mi scatta la scintilla per la vita. Ho paura e non so’ piu’ cosa e come fare. Grazie di un suo gentile consiglio e una buona vita a lei e la sua famiglia. michele
Io ho 30 anni e non so quali sono i miei sogni. Mi spremo la mente ogni giorno per cercare qualcosa che mi dia felicità, un obiettivo da raggiungere, qualcosa in cui credere. Niente. So solo che in questo momento la vita che sto vivendo non mi piace più, la vedo vuota e senza senso. Ho chiesto l’aspettativa e sono stata all’estero qualche mese per dare una scossa alla mia vita dopo la fine di una lunga relazione, che per me era tutto. sono tornata perchè non volevo vivere una vita senza avere la mia famiglia vicina, mi sentivo in colpa per aver abbandonato tutto e non ho trovato la “fortuna” che speravo di trovare. Sono tornata da qualche mese e il lavoro, che mi piaceva e che tutto sommato mi piace, non mi da’ più stimoli, non ho possibilità di carriera ne di crescita personale. A parte la difficoltà del trovare un nuovo lavoro di questi tempi, non so nemmeno cosa vorrei fare di preciso e soprattutto non so se cambiare lavoro possa davvero modificare questa apatia. Ho molti amici, sono sempre stata molto festaiola, ma ultimamente mi annoio anche ad uscire. Odio chi si lamenta in continuazione e in questo momento mi odio perchè sono proprio io, miss positività, a lamentarmi di tutto..e di niente, perchè non so quale sia il reale motivo di questa sfiducia nella vita. E’ un vortice pericoloso dal quale sembra impossibile uscire..
come si trovano delle passioni o degli obiettivi se non ne hai? 🙁
Ciao Giulia, ho letto con attenzione il tuo post.
E’ evidente che sei vicina ad un cambiamento.
Quando la vita che facciamo non ci piace più e la percepiamo vuota, è segno che qualcosa deve cambiare.
Il cambiamento deve originarsi in primis dentro di te affinché si riverberi poi nella vita che vivi.
Non è andando all’estero o cambiando lavoro che si cambia vita. Di solito queste scelte sono effetti collaterali di un cambiamento interiore.
L’apatia e la sfiducia possono essere “pericolosi”, hai ragione, ma puoi leggerli anche come un segnale d’azione fortissimo.
It’ time to change!
Alla tua domanda: “come si trovano passioni e obiettivi se non ne hai?” rispondo: cercando bene. A fondo dentro di te.
Non ti dimenticare mai, soprattutto in questi momenti di difficoltà, che dentro di noi c’è tutto ciò che serve per rendere la nostra vita magnifica.
Credo proprio che ti farebbe bene un bel corso, sai? Non pensare che stia facendo marketing. Dico sul serio. A volte abbiamo bisogno dell’ambiente giusto e degli stimoli giusti per decidere di prendere in mano la propria vita.
Un abbraccio e in bocca al lupo.
E quindi? Qualcosa di nuovo magari.