E chi l’avrebbe mai detto? A questo punto eravamo tutti pronti a scommetere che il dottor Rossi ce l’avrebbe fatta e invece…non è andata così.
Nicky Hayden si è laureato campione del mondo del MotoGP 2006.
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Dopo un avvio di stagione poco proficuo in termini di risultati utili alla classifica, Valentino si era ripreso alla grande. In poche gare aveva recuperato qualcosa come 51 punti di distacco dall’americano fino a portarsi in testa alla classifica prima dell’ultima gara di ieri. Psicologicamente Hyden era alle corde, soprattutto dopo l’incidente con Pedrosa in cui Vale lo ha scavalcato in classifica. Valentino ha la grande capacità di “distruggere” letteralmente i propri avversari dal punto di vista psicologico. Hyden non si è sottratto a tale massacro ma è stato comunque bravo a non mollare fino all’ultima gara. Rimane il fatto che il mondiale, ieri, se lo è giocato Valentino. L’errore è stato il suo e nessuno, nemmeno lui se lo sarebbe aspettato.
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Questo è l’imponderabile dello sport e della vita stessa. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport Vale dichiara di non essere un super eroe, ma lui ci aveva abituati a crederlo tale. Anche i grandissimi sbagliano, a lui è toccato proprio ieri. A Baggio toccò nel ’94, quando a Pasadena in USA sbagliò calciando alto un rigore che valeva un intero mondiale.
La questione è che Vale aveva fatto praticamente tutto perfettamente dall’inizio della rimonta fino a ieri. Era preventivabile un errore prima o poi, ma nessuno voleva pensarci. Il talento mentale e psicologico del campione pesarese non è in dubbio per l’errore di ieri. Lui va apprezzato per la straordinaria rimonta che è riuscito a compiere dopo un avvio da dimenticare, e soprattutto va apprezzato per l’atteggiamento vincente che ha dimostrato dopo la gara. Non ha trovato giustificazioni ma ha dichiarato di aver commesso egli stesso un errore, e di aver sbagliato l’inizio di stagione. Niente scuse e nessuna colpa agli altri, anzi come sempre ha speso parole d’elogio verso l’intero team.
Infine sarà significativo osservare cosa farà per la prossima stagione. Un fuoriclasse si vede anche da come gestisce le sconfitte. Alla Gazza ha dichiarato: “meno male che non sono andato in Ferrari, così il prossimo anno potrò prendermi la rivincita”. E questo la dice lunga.
Bravo dottore, bravo lo stesso, e grazie per le straordinarie emozioni che ci hai fatto vivere.
grazie livio.
a domanda, risposta. solo che mi sembra impossibile che the doctor cede lo scettro. giuro: ci sono rimasto male.
ma le storie hanno sempre un finale e questa non è la fine. è solo l’inizio.
matteo
Ho avuto la fortuna di poter seguire la gara e mi hanno emozionato entrambe le situazioni a fine gara.la gioia incredula ma meritata di hayden e la reazione non tanto di valentino ma l