In un periodo in cui imperversavano ancora i network marketing e il 99,99% degli italiani non ne conosceva ancora il significato, ho cominciato a promuovere il coaching con entusiasmo e passione, esponendomi in prima persona.
Ho girato mezzo mondo per apprendere sempre più strategie e strumenti da implementare per svolgere l’attività di coaching.
Ho creduto da subito che quella del coach avrebbe potuto diventare anche qui in Italia una vera e propria professione qualificata, così ho deciso di investirci sempre più tempo, denaro e soprattutto passione. Senza passione… non si va da nessuna parte.
Ricordo benissimo come reagiva la gente quando rispondevo alla loro domanda circa il lavoro che svolgevo.
Ricordo sguardi stralunati e sorrisetti di chi pensava di avere di fronte l’ennesimo velleitario con poca concretezza.
Eppure la mia esperienza mi diceva che, ciò che avevo da proporre, soddisfaceva appieno svariate esigenze da parte del mercato.
Avevo già sulle spalle quasi una decina di anni di corsi sullo sviluppo personale in qualità di trainer, e conoscevo perfettamente ciò di cui la gente (managers, imprenditori, sportivi, ecc) necessitava per riuscire ad affermarsi in ambito personale, professionale e sociale.
Lavorare individualmente con i clienti davvero impegnati nel realizzarsi, avrebbe dato loro un valore aggiunto incredibile che nessuno o pochi osava offrire sul mercato.
E così è stato.
Ad oggi il movimento del coaching vanta un centinaio di operatori qualificati ed operanti a pieno servizio. Sono pochi, lo so, soprattutto rispetto altri paesi ed ovviamente rispetto ad altre libere professioni, ma se contiamo che è partito completamente da zero… e pochi anni fa…
La cosa più importante di tutte è che ogni anno nascono nuove scuole per diventare coach, e diverse di queste sono organizzate bene e garantiscono qualità . Questo significa che c’è domanda circa la formazione per diventare coach, e ciò implica che esista una sempre maggior richiesta di servizio di coaching da parte del mercato.
Sono molto felice di ciò ed orgoglioso al tempo stesso.
Ringrazio tutti colo i quali, come me, ci hanno creduto e si sono impegnati in prima persona a diffondere il coaching.
