Finalmente una bella giornata, serena, calda…un ritorno di estate.
Ieri dopo una produttiva riunione con Roberto (Merli) sugli sviluppi del sito web Ekisevolution.it, sono andato a giocare a tennis. Il mio “vecchio” e amato sport. Un doppietto con Fish, Ivo e Max, nulla di impegnativo ma molto divertente. Io e Ivo siamo una coppia fissa oramai.
Giocando ho applicato ciò che suggerisco di applicare ai tennisti che seguo nel coaching e gli effetti sono sorprendenti. Quanto mi sarebbe piaciuto e mi avrebbe aiutato sapere queste cose da ragazzino. Al tempo non avevo idea di come rimanere concentrato, come riattivarmi prima di un punto, come non rimanere collegato agli errori appena fatti…
Non avrei mai potuto arrivare ad alti livelli (iniziai a giocare troppo tardi purtroppo) ma sicuramente mi sarei tolto qualche soddisfazione in più.
Ieri negli spogliatoi Fish mi ha consegnato “la roba”. Ero in astinenza da alcuni giorni e il solo vedere “quella merce” mi ha dato carica e benessere. Forse non dovrei dirlo sul blog ma… penso di essere drogato! Drogato di “Lost”.
Non uso guardare i programmi in tv, l’ho detto più volte anche sul blog. La maggiorparte dei programmi non mi piacciono. Uso la tv quasi esclusivamente per guardare dei film in dvd. Quest’inverno mi sono intrippato con “Sex & the city”, spettacolare. Un unico difetto: è già finito. Io e la Sa siamo stati alla ricerca di un degno sostituto ed abbiamo provato con “Lost”, appunto. Non l’avessimo mai fatto. In poche serate abbiamo letteralmente “bruciato” le prime 12 puntate e, da qualche giorno, eravamo a bocca asciutta. Per fortuna ci ha pensato Fish a procurarci altre 36 puntate. Giusto per spiegarvi “la dimensione del problema” stanotte siamo stati alzati fino alle 3,30: quattro puntate in una sera.
Mi piace perchè è pieno di segreti, intrecci, flashback, sorprese e mistero. I personaggi sono ben studiati e variegati nelle loro personalità. C’è “l’eroe” che però è tormentato dentro, c’è il “mistico” che sembra avere intuizioni ed abilità che gli altri non hanno, c’è il “cattivo” che in realtà cattivo non è, etc.
Ieri ho individuato diversi passaggi che si potrebbero usare tranquillamente nei corsi per spiegare la metacomunicazione ed alcuni modelli linguistici persuasivi.
COme avrete intuito…io lo guardo per ragioni professionali!!!!!!!!!!!!!!