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Diario

Kahlil Gibran

By Settembre 5, 2007No Comments

La libreria del mio ufficio è in condizioni limite. Mi aspetto che esploda da un momento all’altro. Come se non bastasse ho appena aperto uno scatolone contenente un pò di libri che avevo a casa e che dovevo trasferire in ufficio. In realtà non so più dove metterli. Troverò una soluzione.
Come mia consuetudine, quando riprendo in mano libri letto da un pò di tempo, ho cominciato a sfogliarne alcuni per richiamare alla mente il loro contenuto. Visto che io amo sottolineare e scrivere a margine delle pagine, riesco a riprendere il filo del libro abbastanza velocemente.
Poi mi è capitato in mano un librettino giallo. E’ uno dei pochi che non ho sottolineato. Me lo regalò un’amica speciale a cui voglio un mondo di bene.
E’ un libro da leggere alla velocità del bradipo per poter riflettere su ciascuna singola parola.
Si tratta de: “Il Profeta” di Kahlil Gibran.
Ho aperto una pagina a caso (sempre che il caso esista!!!) e condivido con voi il suo contenuto:

Disse allora un insegnante: parlaci dell’Insegnamento.
Ed egli rispose:
Nessuno può rivelarvi alcunchèse non ciò che già giace semi-addormentato nell’albeggiare della vostra conoscenza.
L’insegnante che cammina all’ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non da la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore.
S’egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente.
L’astronomo può parlarvi della sua comprensione dello spazio, ma non può donarvi la sua comprensione.
Un musiciscta può cantarvi il ritmo che è nell’universo, ma non può prestarvi l’orecchio che trattiene il ritmo, nè la voce che lo echeggia.
E chi è esperto nella scienza dei numeri potrà parlarvi dei campi, del peso e della misura, ma non vi ci potrà condurre.
Giacchè la capacità di visione di un uomo non presta le sue ali a un altro uomo.
E come ognuno di voi è unico al cospetto di Dio, così ognuno di voi dev’essere solo nella sua conoscenza di Dio e nella sua comprensione della terra.

Così…una a caso.

Livio

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