Mi sento come un giardiniere. Non ho mai avuto il pollice verde e non mi ha mai interessato averlo, ma ultimamente è come se mi dedicassi alla cura di un’aiuola.
La cosa che so è che un giardino ben curato necessita, per essere tale, di lavoro ed attenzioni quotidiane che vanno dal nutrimento alla difesa e protezione dai parassiti.
Ecco, mi sono accorto che io sono il giardiniere di questo blog, nel senso che lo curo e nutro ogni giorno con i miei post; lo leggo ed osservo con piacere più volte al giorno e, cosa assai meno piacevole, lo difendo dallo spam. Ogni giorno vado a cancellare le decine di messaggi che in automatico invadono l’archivio dei commenti. Esattamente come un giardiniere si premura di estirpare le erbacce e togliere le foglie morte, io tolgo regolarmente lo spam che invade il nostro amato blog.
La cosa non mi piace per niente, anzi è una grossa perdita di tempo che mi eviterei molto volentieri. Se le erbacce di un giardino e le foglie secche di una pianta sono una cosa naturale sebbene non gradite, lo spam non ha niente di naturale. E’ stupido per definizione e mi stupisco che non si riesca a fare nulla per estirparlo definitivamente.
Ci rompono le scatole (con la P e due ELLE) con la legge sulla privacy e ci impediscono di tenere un numero di telefono ed una mail sul pc senza autorizzazione scritta per paura che possiamo inviare una mail senza averne il permesso e poi consentono a degli emeriti sconosciuti di inviarti migliaia di mail di pubblicità di medicinali, siti porno e servizi vari senza essere puniti. Ma vi sembra il caso?
Mah! Mi viene da ridere quando sento l’avvocato che mi dice che dovrei avere una sorta di caveau blindato in cui custodire i contratti dei corsi e i consensi per la privacy. Ma sono scemi? Poi permettono a qualsiasi giornalista di pubblicare intercettazioni telefoniche anche private prima che i soggetti sotto indagine vengano dichiarati colpevoli del reato.
Mah!
Io intanto scrivo, e vado ad estirpare qualche erbaccia.
Ciao Livio,
il problema SPAM e’ di natura tecnica. Non e’ possibile rintracciare chi le manda, perche’ chiunque puo’ mandare email con un indirizzo di un altro. E non e’ possibile filtrarle in automatico in maniera infallibile ed intelligente.
Il cervellone che trovera’ una soluzione software (o legale, come suggeriva Bill Gates: fare pagare 5 cent ogni email per esempio) diventera’ il mito del cyberspazio!
A presto!
ventu
Ciao Livio,
Non scoraggiarti e tieni duro.
Te lo dice uno che nella vita fa realmente il giardiniere. 🙂
Luigi
Ma che oooooooo, ma stiamo scherzando…