Non so da dove cominciare.
Ho una serie di emozioni legate ad una esperienza vissuta oggi che…proverò a raccontarvi.
Partiamo dall’inizio, ieri io e Silvia abbiamo portato l’Alice ad un parco divertimenti e lei, in un suo raro slancio di coraggioso atletismo, ha voluto fare qualche salto sul tappeto elastico. Al primo salto, cadendo ha appoggiato malamente il polso, facendosi male. Non sembrava niente di chè e non si era nemmeno gonfiato. Oggi però il dolore non passava e lei non riusciva nemmeno a sollevare il braccio, sicchè abbiamo deciso di portarla al pronto soccorso per farle una lastra.
La diagnosi è stata immediata: frattura composta del Radio e dell’Ulna. La cura idem: braccio ingessato.
Ora, se ci ragiono a freddo ed in maniera un pò distaccata mi rendo conto che si tratta di una cosa di poco rilievo. Le cose di cui preoccuparsi davvero sono ben diverse, lo so, ma sentirla piangere disperatamente sapendo che soffriva davvero mi aggrovigliava le budella.
Mentre i medici le mettevano il gesso, lei piangeva come una matta e mi chiedeva di non lasciarglielo fare… giuro che ad un certo punto avrei voluto prenderla e scappare via. C’è stato un momento dove ho avuto anche l’istinto di prendere a pugni l’ortopedico che le stringeva il bendaggio.
Non credo che le facessero male, ma evidentemente Alice era scossa da tutto l’insieme della cosa, e la pativa moltissimo.
Mi diceva: “papino, io non lo voglio il gesso, me lo togli… per piacere me lo togli?” mi sarei rotto un braccio io per lei.
Mi sentivo impotente. E pensare che si trattava di una “stupidaggine”.
Stimo enormemente ed apprezzo la forza ed il coraggio che molti genitori dimostrano nel gestire malattie e situazioni ben più gravi di questa.
Sarà il “male” di 20 giorni, poi toglieremo il gesso, ma conto che l’Ali nel frattempo si sia adattata ed abbia accettato l’idea di convivere con “la novità”.
Si parte sempre dall’accettazione no?
Caro Livio
già durante i bellissimi giorni del Ryla avevo capito quanto tu fossi una persona speciale e quanto tenessi alla piccola Alice. Si la piccola bambina del paese delle meraviglie è davvero per te la cosa più importante del mondo, anche perchè rappresenta il frutto di un amore che ogni giorno ti riempie di vita e che ti fa donare amore a tutti quelli che ti stanno accanto.
Conoscerti mi ha davvero cambiato, ogni giorno cerco di mettere a pieno i tuoi insegnamente ogni giorno cerco di ascoltare i tuoi piccoli suggerimenti. Recentemente stò cercando di leggere il più possibile e stò cercando di approfondire le letture da te consigliate. Ho passato due giorni all’insegna del riposo e della lettura nei quali ho divorato parecchi libri tra cui il più grande venditore del mondo e ti devo ammettere che mi ha dato una carica eccezionale, si tatta di un libercolo che si legge tutto in un fiato, ma che ti cambia veramente la vita, mi sembrava di essere a Sirmione, con tutti i ragazzi del Ryla, invece ero in u8na stanzetta solo, ma vi sentivo vicinissimi e non facvevo che pensare a voi e a una persona speciale che non vedo da un sacco di tempo, ma alla quale ho già provveduto a scrivere una mail e sopratutto ad agire a dirle cioè quello che pensavo e quanto fosse importante per me!
Scusa questa piccola regressione su di me, ma volevo manifestare al mondo ciò di bello che oggi ho dentro di me, non potevo tenerlo solo per me, tutti devono conoscere questo segreto e tutti meritano di essere felici.
Mi spiace un sacco per la piccola Alice, sopratutto per il suo braccio! Adesso che si avvicina l’estate e si può giocare in giardino! Povera piccola, toccherà a quel fantastico papà che si ritrova a fare in modo che il periodo di guarigione non sia così brutto! In bocca al lupo per questa tua nuova avventura!
P.S. Alice è veramente fortunata ad avere un papà come te!
Grazie per le stupende cose che hai scritto e per aver condiviso con noi un momento per te speciale.
Mi rende orgoglioso sapere di aver influito così profondamente nella tua vita.
Un forte abbraccio… modello Ryla x intenderci.