Qualche tempo fa, mi è capitato di fare una sessione di Coaching con una pallavolista professionista che ha avuto una stagione pessima. Non ha fatto grandi performance e ha risentito parecchio di questi risultati.
Tuttavia, uscita dalla sessione di Coaching era molto più leggera e aveva un sorriso incredibile sul viso. Ero pronta a passare l’estate staccando la spina: il leitmotiv della nostra sessione.
Le ho fatto fare un esercizio che insegniamo al Master in Coaching perché volevo alleggerire l’esperienza deludente della stagione appena passata.
Diceva di non essere abituata a staccare la spina perché la considerava una perdita di tempo e comunque temeva che fosse impossibile recuperare risultati così deludenti.
“Proprio per questo”. le ho detto “devi staccare la spina”.
Staccare significa riposare sia fisicamente che mentalmente. Il corpo può riposare rallentando i suoi ritmi senza però diventare sedentario, mentre la mente per riposare ha bisogno di svuotarsi e rinnovarsi.
Quando abbiamo problemi e sentiamo il bisogno di recuperare energie, dobbiamo pensare pensieri diversi e di qualità superiore, perché approcciare le questioni in sospeso con rinnovato vigore ci permetterà di produrre nuove soluzioni.
Hai un problema e non riesci a risolvere da tempo?
Se sei in una situazione di stallo e continui ad avvitarti su te stesso senza trovare soluzioni, stacca la spina e pensa ad altro; tecnicamente si chiama interruzione di modulo. Un a volta fatto, ritorna sul problema a mentre sgombra e vedrai che la soluzione arriverà.
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