un compleanno speciale

Ieri, mercoledì 24 settembre, è stato il mio compleanno: ebbene sì, ne ho fatti 42.

Ho ricevuto una marea imbarazzante di auguri, tra telefonate, sms, email, Skype, Facebook, My Space ecc.
e non ho risposto a tutti ma ho apprezzato profondamente l’affetto che mi è stato manifestato.

Potrà sembrare banale ma ho realizzato di aver toccato in qualche modo la vita di molte persone e, a giudicare dai messaggi, penso che molti di questi nascondessero qualcosa di più profondo di un semplice augurio di buon compleanno. Mi sono sentito amato. Molto gratificante.

Tra l’altro, ero fuori città da lunedì e quindi non sono riuscito a festeggiare a casa con la mia famiglia. Il programma era di riuscire a farlo ieri sera a cena, di ritorno da Torino, ma non sono riuscito a tornare in tempo prima che i bimbi non fossero andati a letto. Così, questa mattina a colazione, è arrivata l’Alice con una torta in mano, le candeline sopra e il numero 42 disegnato con lo zucchero a velo.
Era tenerissima.

Insomma, abbiamo festeggiato il compleanno a colazione. Non mi era mai successo. Ha un chè di strano ma posso garantire che è stato ugualmente emozionante.

E’ proprio vero che le cose fatte con amore hanno un gusto migliore a prescindere da come si presentano.