Per fortuna che ho Samantha, la mia assistente personale, al mio fianco, e per fortuna che con la gestione del tempo me la cavo decisamente bene. Comunque senza di lei sarebbe davvero arduo riuscire a gestire gli innumerevoli impegni personali e di lavoro. La questione è che occupo svariati ruoli ed ognuno di questi richiede responsabilità, impegni, task ecc. per non parlare degli impegni fisici, tra appuntamenti, coaching, corsi e quant’altro.
Per darvi un’idea e per condividere un pò (chissà che parlandone non mi aiuti ad affrontare meglio gli impegni) domani mattina partirò (con Pacci) per Frascati a moderare una riunione di un grosso cliente con il suo board. Mercoledì, di ritorno a Reggio, ci fermeremo a Firenze per una coaching con un tennista. Giovedì, partenza per Milano per due appuntamenti di coaching a cui tengo molto. Venerdì mattino, sempre a Milano, appuntamento con l’editore (per pianificare l’uscita del mio libro), dopodichè partenza per Parma per registrare un’altra puntata del “Volo”. Finita la trasmissione, si parte per Firenze per un intervento all’interno di una convention aziendale. Sabato dopo pranzo si riparte alla volta di casa per passare finalmente una serata con le mie donne in compagnia di Fish, Gra e la piccola Yara. Domenica…beh domenica si riposa.
Il programma della settimana era differente ma ho dovuto cambiarlo per forza di cose.
Oggi mi sono motivato rileggendo una storia che usavo anni fa negli addestramenti per i miei collaboratori di memo. Una storia a cui mi sento legato e che mi ispira sempre un sacco. Ve la ripropongo:
Una Vecchia Leggenda Indù
Una vecchia leggenda indù dice che un tempo tutti gli uomini erano degli Dei, ma abusavano talmente tanto della loro divinità che Brahama, capo degli Dei, decise di togliere loro la potenza divina e nasconderla dove non l’avrebbero mai trovata.
Dove nasconderla divenne quindi il grande problema. Quando gli Dei minori furono chiamati a consiglio per valutare questo problema, dissero: – Seppelliremo la divinità dell’uomo in fondo alla terra.- Ma Brahma disse: – NO, non basta, perchè l’uomo scaverà e la troverà. – Allora gli Dei dissero: – Bene, allora affonderemo la sua divinità nell’oceano più profondo.- Ma Brahma rispose ancora: -NO, perchè prima o poi l’uomo esplorerà le profondità di ogni oceano e la riporterà in superficie.- Allora gli Dei minori conclusero: – Non sappiamo dove nasconderla, perchè sembra non ci sia alcun posto sulla terra o nel mare dove l’uomo non potrebbe eventualmente raggiungerla.- Allora Brahma disse:- Ecco cosa faremo con la divinità dell’uomo. La nasconderemo profondamente in lui stesso, perchè non penserà mai di cercarla proprio lì.
E da allora, conclude la leggenda, l’uomo è andato sù e giù per la terra, arrampicandosi, tuffandosi, esplorando e scavando per cercare qualcosa che invece aveva sempre racchiusa in sè.
Vecchi, speciali ed indimenticabili ricordi del memotraining….
Un abbraccione!