Questa mattina sono partito presto per Torino. Mi aspettava un amico per una riunione di lavoro molto interessante.
Sono arrivato in tangenziale ed ho visto un panorama che conosco molto bene e che amo letteralmente.
Il cielo era azzurro e l’aria fresca e tersa. Si vedevano le montagne come se fossero state a cento metri di distanza. Innevate, imponenti, affascinanti…
Sulla sinistra il Monviso, da dove nasce il Po. Sembrava davvero di poterlo toccare allungando la mano.
Immediatamente mi sono tornati alla mente mille ricordi di quando ero bambino. Abitavo al sesto ed ultimo piano di un palazzo in periferia. Dal terrazzo si vedeva più o meno la stessa scena, ogni giorno. Fantastico!
La mia mente è regredita a venticinque fa e io sentivo un’emozione dentro che faccio fatica a descrivere, so solo che era fantastica e che, per quanto mi sforzassi di acciuffarla razionalmente, riuscivo solo a sentirla nel cuore.