L’umanità ha un pessimo vizio, quello di creare dei santi e poi di crocefiggerli.
Il “linciaggio mediatico” che Valentino Rossi sta subendo è figlio di questo vizio. Come scriveva Marco nel suo commento al mio post “povero Valentino”: prima un dio e poi un infame.
Valentino era e rimane un grande campione, forse il più grande di sempre, e spero che sappia reagire in pista a questa situazione. Purtroppo non credo sia facile, perchè l’equilibrio mentale ed emotivo per esprimere le performance alle quali ci ha abituato (rasenti la perfezione) è molto delicato e l’uragano che lo sta investendo può averlo rotto.
Comunque sia una cosa è il Valentino pilota ed un altra è il Valentino come persona privata. A riguardo vorrei esprimere un’opinione che forse non incontrerà molti favori.
Una persona come Vale deve “rassegnarsi” al non avere una vita privata vera e propria. La sua vita in parte appartiene alla gente. E’ un mito e come tale deve attenersi, nolente o volente, ad alcune condizioni.
Deve accettare che la gente si chieda: ma perchè spostare la residenza a Londra? Perchè non pagare le tasse in Italia? Sono alte? Tutti siamo soggetti agli oneri fiscali. Noi “umani” che non guadagnamo decine di milioni di euro all’anno, paghiamo le tasse come è richiesto anche a lui. Dei 60 milioni contestatigli, non poteva “accontentarsi” di tenersene 30?
Intendiamoci, è lecito seguire strade legali per pagarne di meno, qualora ce ne siano, e probabilmente lo faremmo tutti, ma in questo caso bisogna accettare anche che ti vengano a fare i conti in tasca; e quando li fanno e scoprono che hai fatto il furbetto te la fanno pagare con gli interessi.
Credo che alla gente dia fastidio il fatto di sapere che Vale abbia cercato di fare il furbetto, perchè avendolo mitizzato, vogliono pensare a lui come al ragazzino, appassionato e pazzerello che sprizza talento da ogni poro e che guida per il puro gusto di farlo. Punto! I soldi? solo una piacevole e collaterale conseguenza.
Ma quello che più di tutti la gente si chiede è: riuscirà valentino rossi a tornare il valentino rossi di sempre? riuscirà a togliersi di dosso questa nuova aria di "furbetto del quartiere" che evade le tasse?
al 5 giro si ritira, a misano. ora la sfida si fa sempre più grande. se riuscisse a vincere l’anno prossimo entrerebbe ulteriormente nella storia e allora si, si potrebbe ritirare. farlo con due annate scarse sarebbe un pessimo finale anche per un mito.