Per difenderci dai traumi e dalle situazioni difficili che la vita ci propone, il nostro inconscio innesca dei meccanismi di autodifesa che nascono allo scopo di proteggerci.
Immagina di passare molti anni a indossare una corazza per difenderti dai colpi di persone che ti bastonano, immagina di abituarti a tal punto da non sentire più il peso della corazza e poi immagina di cessare le ostilità facendo la pace con i tuoi nemici. Se non presti molta attenzione al chi sei e cosa fai nel qui e ora, rischi di continuare a indossare l’armatura, anche se non ce n’è più alcun bisogno.
Quando accade questo il comportamento non è dettato da una reale esigenza ma dall’abitudine. (Leggi anche Crea chi sei con le abitudini)
Come strumento di salvataggio, di fatto, questo meccanismo ci aiuta a ristrutturare l’evento in modo che risulti un po’ meno drammatico, ma poi ha bisogno di essere dismesso per permetterci ci riappropriarci completamente della nostra vita.
Come fare quindi?
É semplice, quando ti accorgi di entrare in uno di questi automatismi chiediti se quel comportamento è utile oppure no. Se la risposta è no, vuol dire che è arrivato il momento di cambiarlo, possibilmente prima che diventi disfunzionale e dannoso per te.
Imparare a rispondere agli eventi che accadono qui e ora ci permette di vivere la vita con leggerezza. Elimina tutti i comportamenti che non ti servono più smascherandoli e dismettendoli subito dopo che hanno compiuto il loro dovere.
Hai bisogno di aiuto? Vieni a fare il prossimo Viaggio dell’Eroe!