Ognuno di noi è costretto a confrontarsi con delle sconfitte nella vita, è parte della normalità. Pensiamo ad esempio a un esame non superato, a un progetto lavorativo che non ha avuto i risultati sperati o a una relazione d’amore finita male.
La delusione iniziale in questi casi è inevitabile, eppure il fallimento rappresenta sempre una vera e propria occasione di miglioramento.
Valentina Kostner, Federica Pellegrini, Michael Jordan, Roger Federer. Sono questi alcuni nomi che vengono in mente pensando ai grandi fuoriclasse nello sport. Di questi personaggi solitamente si ricordano i risultati, le vittorie e le medaglie ottenute, tuttavia se analizziamo attentamente le loro biografie scopriremo che anche loro hanno vissuto diverse sconfitte e attimi di sconforto.
Si, anche i più grandi campioni falliscono, ma non si danno mai per vinti. Se dovessero abbattersi e rinunciare ogni volta che non riescono a raggiungere i risultati sperati, di fatto, non potrebbero ambire all’eccellenza.
Il punto è che per ognuno di loro ogni battuta d’arresto rappresenta una buona occasione per imparare qualcosa di nuovo e così dovrebbe essere anche per noi nella nostra quotidianità.
“Come reagire al fallimento” è un concetto su cui difficilmente la società moderna pone sufficiente attenzione, etichettando tale evento a priori come negativo e assolutamente da evitare. Anche le stesse scuole sportive preferiscono insegnare strategie e tecniche per vincere, piuttosto che il giusto approccio all’insuccesso.
In questo modo però, inevitabilmente si installa nelle persone la paura di non farcela che, come sappiamo, è un’emozione altamente controproducente (un circolo vizioso in sostanza).
Grazie ad anni di esperienza e studio, posso certamente affermare che il fallimento è parte integrante del successo proprio come cadere è parte integrante dell’imparare a camminare quando si è piccoli. Tutti falliscono prima di ottenere grandi risultati.
Auguriamoci sempre di fallire, perché significa che ci stiamo provando
Esercizio: Ogni volta che fallisci in qualche cosa poniti queste domande: “Qual è la lezione?”, “Cosa imparo da questo?” e infine “Come posso fare per migliorare?”. Automaticamente vedrai che più passerà il tempo e più sarai una persona migliore in grado di vincere ogni sfida della vita.
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Le sconfitte sono tutto nella vita! Senza sconfitte non ci sono errori. E senza errori non si cresce, non si matura, non si impara! Un successo passa sempre per svariate e svariate sconfitte.
Stefano Manzotti
Proprio così Stefano, avanti tutta!