Bravo Ivan, bravo e coraggioso. Forse ha deciso di collaborare per riuscire a farsi ridurre la pena o forse il peso emozionale di una spada di Damocle sopra la testa era troppo per lui. Comunque sia apprezzo il fatto di aver ammesso la propria colpa evitando così l’ennesima farsa del “finto innocente”.
Tutti sanno (passatemi la generalizzazione perchè in questo caso è quasi vera) che nel ciclismo si “bombano” praticamente tutti. Il commento che più spesso sento a riguardo è: “spiegami sennò come farebbero a sostenere quei ritmi”.
Ora, ma non si riesce proprio a fare in modo che non diventi necessario doparsi?
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Ciao Livio,
scusa ma non hai sentito tutta l’intervista di Basso.HAadetto che non ha mai usato sostanze o metodi dopanti e che l’accusa per lui è "intenzione di doping".INTENZIONE di doping?!?!??!?!?!?!??!?
collaborando spera in una riduzione di pena…siammo alle solite secondo me,da morir dal ridere che si parli di intenzione di doping e cerchi di uscirne pure da paladino della giustizia,Adesso ci viene a raccontare che voleva farlo ma non lo aveva mai fatto?bellissima…..
Già, ho sentito la conferenza stampa. Sui giornali, in mattinata di ieri, c’era una versione un po’ più eroica del buon Basso. A questo punto devo ricredermi.
E’ credibile l’ipotesi che avrebbe dovuto usarle ma che ancora non l’aveva fatto?
Non sta a me giudicare e decidere in merito ma mi sembra una cagata pazzesca.
Mi piaceva di più l’idea di un eroe vero, che esce allo scoperto e che, a questo punto, combatte un sistema malato e disonesto di cui è stato parte.
Ciao Livio e Leo,
scusate ma mi trovate in disaccordo.
Forse perché non voglio vedere il marcio in uno sport che amo e mi appassiona, forse perché credo (o voglio credere) che le imprese di Coppi, Bartali, Pantani, Amstrong… e dello stesso Basso siano frutto solo della fatica, del sudore, della forza fisica e soprattutto di quella mentale…imprese di UN UOMO SOLO AL COMANDO.
Basso mi sembra un personaggio pulito, e io credo in lui…VOGLIO CREDERCI!
Ricordo che non è mai risultato positivo a nessun controllo…MAI, questo può voler dire tutto o niente: si dice sempre che
Perchè Basso avrebbe "tentato" di doparsi dopo aver dominato il giro d’Italia? Se andava davvero così forte avrebbe potuto vincere il Tour pedalando con una gamba sola…Non è mai stato trovato positivo a nessun controllo, questo è vero, però su di lui c’è più di un indagine in corso e sarebbe stato squalificato quasi sicuramente.
In un momento del genere la sua confessione non fa altro che alimentare i sospetti.
Ci ha fatto emozionare? Sì, e per questo la vicenda è ancora più triste, se non si trova una vera soluzione che si legalizzi il doping…