Gli impegni di coaching aumentano di settimana in settimana. Quando li inserisco in agenda mi sembra di giocare a “Tetris”, devo studiare tutte le possibilità di incastri. Fortunatamente ho imparato ad usare bene il “magnifico Treo” (il mio telefono-palmare) e devo ammettere, senza falsa modestia, di essere diventato proprio bravo nella gestione del tempo, d’altronde com’è il detto? “Fare di necessità, virtù, giusto?”.
Quello che mi frega è che mi dà fastidio mollare qualcosa a cui tengo, e di conseguenza mi sono abituato ad aggiungere impegni agli impegni. Prima o poi “collasserò!!!!!” 😉