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CoachingDiarioMagic Moments

il sapore della vittoria

By Aprile 8, 20075 Comments

Lasciatemi condividere un momento davvero magico.

Sono stato “on the road” con la squadra ed è stata un’esperienza a dir poco straordinaria.

E’ andata così:
Venerdì notte ho preso la macchina ed in poco più di tre ore ho raggiunto la squadra. Ieri mattina, dopo una seduta di allenamento leggero, ho fatto lavoro individuale con ciascun giocatore. Ho lavorato sul condizionamento dello “stato di Grazia”, gli ancoraggi e l’anticipazione mentale. Più tardi scriverò un post sulla sintassi della sessione di cui sopra, a beneficio dei coach e aspiranti tali.
Dopo pranzo la squadra si è riposata, dalle 14,30 alle 17,30 ed io ne ho approfittato per allestire la saletta con il video proiettore, impianto audio e computer. Avevamo programmato di far lavoro con la squadra dopo la riunione tecnica, intorno alle 18.

Ci trovavamo in una località di mare, nelle Marche, e ieri c’era un tempo favoloso. Il nostro hotel dava proprio sulla spiaggia così, non ci ho pensato due volte: ho preso il mio kit d’allenamento da viaggio (scarpette, pantaloncini, maglietta ed iPod) e sono andato a correre sulla sabbia. La mia giornata poteva anche finire lì che sarei stato soddisfatto comunque. Ho corso un’ora, ascoltando della buona musica e anticipando mentalmente ciò che avrei detto/fatto nell’incontro delle 18. Ero carico come una molla, avevo una quantità di adrenalina addosso che avrei potuto correre altre due ore senza neanche sentirle, ma non sapevo ancora che si trattava di poca roba paragonata a ciò che sarebbe accaduto in serata.
Dopo lo stretching ed una bella doccia, ero in saletta pronto ad attendere tutti.

Ho seguito con grande attenzione ed interesse la riunione tecnica tenuta dai due allenatori, è stata molto bella e pregna di intensità. Quando mi hanno passato la parola, sapevo che si aspettavano qualcosa di speciale. La partita che li attendeva era assolutamente da vincere, una last call per non lasciarsi sfuggire la chance della vita.
Credo di aver fatto una delle motivazioni più belle della mia carriera, tra l’altro, tutta in inglese.
Ho fatto vedere loro anche un video ed infine ho terminato con una visualizzazione molto bella.
Sono usciti dalla saletta carichi e disposti a fare tutto ciò che occorreva per aggiudicarsi il match.
Alle 19,15 eravamo negli spogliatoi, pronti per scendere in campo.
Vi risparmio i dettagli della partita, ma vi posso assicurare che hanno giocato con una determinazione, ed una grinta che hanno onorato il lavoro svolto insieme. Al di là del risultato mi sono sentito orgoglioso di loro per come si sono comportati e per come hanno cercato di applicare le mie indicazioni.
E’ stata una partita sofferta ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Al fischio finale non ce l’ho fatta e sono volato giù in campo. Era il delirio.
Ci abbracciavamo tutti, ed urlavamo come dei matti. Negli spogliatoi c’era un’aria elettrizzante. Ero quasi commosso. Vedere i ragazzi così felici e soddisfatti per la loro prima vittoria in trasferta, era per me come aver giocato in prima persona e vinto i campionati mondiali. Stavo vibrando in sintonia con le loro emozioni.
Il cuore mi batteva velocissimo, e avrei voluto che quel momento non finisse più.
Grazie ragazzi per avermi fatto sentire uno di voi!

Due settimane fa scrivevo “l’amaro calice della sconfitta” ed oggi mi ritrovo a scrivere “il sapore della vittoria”. Proprio come nella vita, si vince e si perde, ma se si ha la forza di non scoraggiarsi mai e di ripartire ogni volta con rinnovato entusiasmo e convinzione, prima o dopo il vento cambia direzione e comincia a soffiare a nostro favore.

Alle 23 mi sono messo in macchina per tornare a casa. Non ero stanco e di certo non avevo il problema di addormentarmi guidando. L’adrenalina era forte e, dopo qualche telefonata di rito, ho cominciato a pensare. L’eccitazione del momento stava lasciando poco alla volta il posto alla consapevolezza e alla soddisfazione. Mi sentivo orgoglioso.
Credo profondamente di aver contribuito, nel mio piccolo, al successo della squadra, e cosa più importante, credo di aver gestito magistralmente i momenti di sconforto dopo le sconfitte. Good job Livio, good job.
Sarebbe stato troppo facile lasciarsi andare, invece, assolutamente in linea con ciò che insegnamo, sono andato a pescare tutti i riferimenti possibili che potessero convincerci che potevamo ancora farcela, mi sono documentato e caricato con filmati eccellenti ed autorevoli e poi li ho condivisi e trasmessi alla squadra.
Naturalmente non è ancora finita, siamo ben lontani dall’aver raggiunto il nostro obiettivo. Il bello deve ancora venire, ma ora il morale e la convinzione sono supportati da due belle vittorie tra cui la prima “on the road” della stagione.

Oggi e domani ci godiamo tutti un meritatissimo riposo. Io starò in casa con la famiglia a riposare e scrivere un pò.

Buona Pasqua a tutti.

Livio

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Join the discussion 5 Comments

  • Leonardo ha detto:

    Benvenuto nel mondo di chi vive per i 5 secondi di felicità!!!!!!!!!!

    5 secondi che riempiono il dopo vittoria,il dopo rialzarsi da una sconfitta e programmare la vittoria che come un highlander ti danno energia per ricominciare a pianificare altre vittorie.

    5 secondi che lasciano il segno e precedono lo studio e l’applicazione che porterà alla prossima vittoria…complimenti.

    Leo

  • Maurizio ha detto:

    Ma che squadra è ?

  • Livio ha detto:

    Caro Maurizio,
    se potessi ve lo direi molto volentieri. Abbiamo deciso unanimamente con la dirigenza e l’allenatore di tenere riservata la notizia della nostra collaborazione. Puoi immaginare quanto sia delicato il rapporto con la stampa e con la tifoseria quando le cose non stanno andando bene; un mio intervento, può essere facilmente strumentalizzato e questa è l’ultima cosa che vorremmo tutti.
    Conto presto di potervene parlare più apertamente.

  • Francesco ha detto:

    Io la squadra la conosco, sono proprio di quella città.
    Devo ammettere che inizialmente ero proprio scettico della possibilità di un cambiamento. Sono sincero e dico inoltre che ero scettico anche sui risultati che il tuo lavoro, Livio (posso darti del tu?), potesse dare. Probabilmente ero (o sono?) influenzato dalla Gialappa’s.
    E invece ci ritroviamo qui con due vittorie consecutive, la prima in trasferta, a sperare ancora di raggiungere quell’obiettivo che, fino a poche settimane fa, appariva ormai irraggiungibile.
    Però, per farti i complimenti definitivi, attendo di vedere il proseguo del campionato.
    Intanto ti faccio un enorme in bocca al lupo. Continua così. Anzi, continuate così!

    P.S.: non ti preoccupare, non svelerò la squadra! Tutto per il vostro/nostro bene! 😉

  • Livio ha detto:

    Grazie Francesco.
    diamoci dentro ed incrociamo le dita!

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