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CoachingCoaching Chat

Intervista a Marco Berry

By Ottobre 31, 20078 Comments

A ottobre è partito il programma delle [url=https://www.liviosgarbi.com/4-coachingchat.html]Coaching Chat[/url] ed il primo tema trattato è stato quello delle paure. L’idea è di rendere il sito ed il blog, il più dinamici ed interattivi possibile. Sapete che il mio obiettivo è di fornirvi notizie, informazioni, strumenti, tecniche e spunti di riflessione al fine di aiutarvi ad esercitare il vostro potere personale. Rendervi più consapevoli e più forti di fronte alle sfide della vita.
A tale scopo, ho deciso di intervistare persone autorevoli nei vari campi di attività umana (personale e professionale), rivolgendo loro domande su temi inerenti agli obiettivi di cui sopra.
Tanto per cominciare, guardatevi la prima intervista fatta a Marco Berry. L’argomento trattato è sempre quello delle paure, giusto per rimanere in tema con la coaching Chat.
Ditemi che ne pensate dell’iniziativa.

[http://www.youtube.com/watch?v=8wUpa07J3jw]
Livio

Author Livio

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  • Anonimo ha detto:

    …"la vera paura é una sfida continua"(Marco Berry) …la vita é una sfida passionale continua (penso io)… = …la vera paura é vita passionale…

    La mia riflessione é questa: le paure servono a vivere; con le paure si cresce, sin da bambini, perché superare le paure e quindi gli ostacoli fa evolvere …immaginiamo un mondo fatto di uomini senza paure: nessun uso della fantasia e dell’intelligenza per cercare di superarle; nessun limite di spazio e di movimento ; nessuna emozione (perchè credo che tutte le emozioni contengano paure [di ferire, di amare, di farsi notare per quello che si é veramente, ecc…]); nessuna difesa; nessuna evoluzione; nessuna sfida…non é utopico pensare di non avere paure, al contrario é distopia…

    …io sono convinta che le paure facciano parte integrante del processo di progresso e miglioramento di tutti noi: é solo che bisogna GESTIRLE!!!…Com’é Livio: la gestione delle emozioni, no?…la gestione delle paure…forse ne avete già parlato in coaching chat (non ho potuto partecipare), se é così spero in una condivisione delle mie riflessioni…

    P.S. (frivolezza): io ho paura del tempo che passa volando, ma ieri 2 nov ho compiuto i miei primi 41 anni!!!, e la reazione alla paura dell’età é stata quella di sentirmi vitale al punto che , destino vuole, al tavolo del ristorante dove mi hanno festeggiata si é avvicinato un ragazzino con lasua torta di compleanno con sopra un numero, speculare al mio 41: 14!!!…e mi ha fatto gli auguri….bello, no???

    P.S…..sì al blog interattivo, sempre più…!!!!

  • Livio ha detto:

    Ma auguriiii, anche tu del ’66. Annata d’oro.
    Nella quarta di copertina del nuovo libro ho voluto mettere una frase che mi piace da impazzire e che fa al caso nostro (e delle riflessioni che hai fatto): "per essere felici non c’è bisogno di aggiungere anni alla propria vita, basta aggiungere vita agli anni che abbiamo a disposizione!"
    Di nuovo tanti auguri.

  • Anonimo ha detto:

    Quanto abbiamo parlato delle paure durante i corsi, Livio…quante paure mi hanno bloccata davavnti a quella famosa freccia, ricordi? Eppure la paura che emerge sempre fra tutte è quella di non essere amati…e lo si legge sui manuali dei corsisti, puntualmente.
    Ecco…ieri, proprio nella ricorrenza dei morti, ho saputo dal mio compagno che si è innamorato di un’altra…e che la nostra storia non esiste più.
    Non voglio entrare nella descrizione dello stato d’animo in cui sono precipitata nell’arco di pochi secondi….ve lo lascio solo immaginare!
    Ciò che voglio condividere con voi in questo blog è la gratidudine che provo verso me stessa per aver appreso e poter utilizzare le strategie straordinarie (PNL in primo luogo) che mai come in situazioni estreme come questa, mi stanno aiutando ad affrontare, metabolizzare e trasformare questo enorme dolore in un enorme apprendimento…
    Livio, sai che con lui ho condiviso la passione per la vela, mi ha insegnato a portare la sua barca, abbiamo fatto uscite con ogni tempo, anche regate… be’…ieri non potevo guardare il mare dove vivo e le barche a vela perchè iniziavo a piangere…ho rischiato di associare le cose che amo di più ad un’emozione tanto negativa!
    Oggi sono andata apposta al mare e ho passato due ore a bearmi delle meraviglie che abbiamo a disposizione a Lerici e ogni volta che le guardavo sorridevo con il cuore pieno di gioia…è bastato fare la giusta associazione per riuscirci senza fatica…sono davvero entusiasta di averlo fatto!
    Certo il mio dolore esiste e avrà il suo cammino…ma la forza che ho nella consapevolezza delle mie risorse è molto, molto più grande!
    Perchè tutto ciò che mi serve è già dentro di me, ORA!
    Ancora una volta: GRAZIE LIVIO! Ti voglio bene!
    Paola
    p.s.
    scusate la lunghezza….

  • Anonimo ha detto:

    Cara Paola,
    non ti conosco, ma siccome scrivo nel blog e ho letto la tua storia, come donna (e , certo, come essere umano) mi sento di comprenderti e di esserti il più vicina possibile…capisco il trauma, lo sconforto, la delusione ,la nostalgia di ciò che hai condiviso con il tuo uomo (che ti ha detto non essere più tuo…questo incredibile senso di appartenenza l’un l’altro che é bello da morire, ma che ora sembra svanito nel nulla, in così pochi attimi..)…ora stai vivendo un cambiamento…bello che tu abbia delle risorse così efficaci grazie agli apprendimenti dei tuoi corsi…penso che ancorarsi alle giuste immagini delle cose, senza guastarle con eventi negativi, sia un grande passo avanti anche molto veloce (brava, ti ammiro molto…).
    Amare é vita.
    Vivere é amare…e nella nostra vita ci sono grandi possibilità di amare e di amore…sono convinta che donerai presto il tuo potenziale d’amore a chi lo accoglierà al giusto modo nel suo cuore…

    Un grande augurio per tutto

  • Livio ha detto:

    Ciao Paola,
    provo sensazioni miste. Da un lato il dispiacere per il dolore inevitabile che provi, e dall’altro l’orgoglio ed il piacere di percepirti così forte e così consapevole.
    La vita ci mette di fronte a nuove sfide continuamente, e noi possiamo solo "ripartire da noi stessi", e poco alla volta riappropriarci di ciò che ci circonda. la natura, la famiglia, gli amici, gli interessi…
    Ancora una volta, niente sconti o percorsi privilegiati, ma solo l’opportunità di poter essere felici.
    Nelle parole che hai scritto ho percepito molto amore per te stessa e niente che screditasse il tuo rapporto appena concluso.
    Che persona che sei!
    Ti ho visto letteralmente rifiorire quando cominciasti questa relazione, ed ora, che sembra essere arrivata al suo epilogo, stai cercando di conservare il bello ed il positivo dell’esperienza vissuta.
    Che bella persona che sei!!
    Un forte abbraccio.

  • Paola ha detto:

    …consentitemi ancora di lasciare su questo blog la canzone che "non a caso" mi risuona i testa da 2 giorni…e che è stato l’inizio del mio "veloce ripartire"…perchè la cosa più importante per me ora è essere GRATA, per ciò che ho, per TUTTO ciò che ho, compresi gli amici meravigliosi che mi sostengono! Ancora GRAZIE!
    Paola

    Gracias a la vida, que me ha dado tanto
    Me dió dos luceros, que cuando los abro
    Perfecto distingo, lo negro del blanco
    Y en el alto cielo, su fondo estrellado
    Y en las multitudes, el hombre que yo amo

    Gracias a la vida, que me ha dado tanto
    Me ha dado el oído, que en todo su ancho
    Graba noche y día, grillos y canarios
    Martillos, turbinas, ladridos, chubascos
    Y la voz tan tierna, de mi bien amado

    Gracias a la vida, que me ha dado tanto
    Me ha dado el sonido, y el abecedario
    Con el las palabras, que pienso y declaro
    Madre, amigo, hermano y luz alumbrando
    La ruta del alma del que estoy amando

    Gracias a la vida, que me ha dado tanto
    Me ha dado la marcha, de mis pies cansados
    Con ellos anduve, ciudades y charcos
    Playas y desiertos, monta

  • Beatrice ha detto:

    Paola!!!

    Sei così "enorme" che fra poco ti rimarrà solo la gratitudine d’averlo incontrato.

    Senti un po’…se hai ancora il mio numero mandami un sms, io l’ho perso.

    Ti abraccio stretta stretta,
    Bea

  • Paola ha detto:

    Ciao Beatrice, io non ho più il tuo numero ma ti do la mia mail: paolapescatori@hotmail.com.
    Paola

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