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Diario

L’erba del vicino e’ quasi sempre piu’ verde.

By Luglio 27, 20063 Comments

Ricordo di aver studiato decine di volte gli appunti che presi ad un addestramento per istruttori Memotec intitolato: “Ettari di diamanti”. Si tratta di una storia moooolto bella, che in sostanza esorta a darsi da fare usando le risorse che si hanno gia’ a disposizione senza il bisogno di cercare altro intorno.

Ieri ed oggi abbiamo preso la macchina e siamo andati in cerca di qualche spiaggetta isolata e poco battuta nel tentativo di trovare acqua e paesaggio sempre piu’ belli. Risultato: mi e’ venuto in mente “ettari di diamanti”. Abbiamo fatto kilometri in auto e centinaia di metri a piedi sotto il sole, tra le pietre e nella polvere ma solo per trovare spiagge piene di turisti ed acqua torbida o comunque non all’altezza di quella della nostra spiaggetta davanti all’hotel.
Sicuramente e’ solo una casualita’ (qualcuno la chiama sfiga) ma come sempre si possono trovare spunti di riflessione interessanti in ogni cosa. Cosi’ ho cominciato a pensare ai miei ettari di diamanti, e alle cose fantastiche di cui gia’ dispongo e godo. Tra le tante cose c’e’ anche questo blog ed ognuno di voi. Grazie per esserci. Prometto che non cerchero’ altre spiaggette.

Livio

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Join the discussion 3 Comments

  • dany ha detto:

    Ciao Livio!
    Ma che voglia di mare ho??? anche semplicemente di un birrino e due salti sulle nostre spiagge, magari quqalche spiedino di pesce a seguire, senza fare migliaia di chilometri, mi basta l’odore di salsedine!!!
    Vabbè, dai, a metà a gosto la Calabria mi aspetta.
    Riguardo alle tue riflessioni..non pensi di aver dato più valore alla tua spiaggetta grazie anche ai chilometri sotto al sole e all’assembramento di turisti che hai trovato nelle tue "esplorazioni"?
    Un abbraccio, Dany

  • Livio ha detto:

    Come al solito sei sempre puntuale nelle tue osservazioni. Ovviamente tutto ha un senso, e con la sperimentazione e la curiosita’ e’ possibile comprendere ed apprezzare cio’ che ci circonda. L’eterna dicotomia tra il bello e il brutto, il bene e il male. Per apprezzare l’uno bisogna conoscere l’altro.
    Ti auguro tanti bei birrini e serate in riva al mare… in buona compagnia.

  • Sergio ha detto:

    Già una buona compagnia fa distrarre dall’eventuale "brutto" o "cattivo". Certo è che delle persone non si può disporre…

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