Qualche aggiornamento

Quasi due giorni interi senza scrivere sul blog, comincio ad avere prime crisi di astinenza. Non avrei mai detto che sarei arrivato al punto tale di sentirne la mancanza!!
Vi aggiorno velocemente sulle ultime news.
La prossima settimana inizierò a fare lavoro di personal coaching con un tennista professionista italiano con l’obiettivo di aiutarlo a raggiungere presto i vertici della classifica mondiale APT (sono molto carico all’idea). Voi cosa ne pensate dell’attuale livello del tennis italiano in ambito mondiale? Ah, tra l’altro, il figlio di Yannik Noah è stato il mattatore della finale universitaria di Basket negli USA. Tale padre…
Il “corso dei 400” è andato molto bene e il feedback ricevuto dagli allievi mi lusinga molto.
Sto continuando il mio allenamento personale nonostante un continuo persistente dolore ai lombari (forse la mia resistenza al dolore non mi aiuta in questo caso. Credo che dovrò quantomeno fare un esame per capire di che si tratta…e stare un pò a riposo, ma questo lo vedo davvero poco probabile).
Oggi appena tornato da Milano, ho avuto una riunione straordinaria per gestire una situazione molto delicata che spero vivamente sia già rientrata in totale controllo.
Mi rendo conto che sto scrivendo abbastanza alla rinfusa e non riesco a capire come mai. Forse è solo lo sforzo di non scrivere alcunchè per commentare “il caso” del giorno, ossia i coglioni che votano contro i propri interessi…forse. Il blog è bello anche per questo: pensieri a ruota libera.
A questo punto vi lascio con gli ultimi pensieri di oggi: questa sera sono uscito a cena solo con mia figlia Alice. io e lei al ristorante, che spasso. Rientrati a casa siamo andati a dormire e ci siamo fatti “due coccole” come di consueto per addormentarci. In quel momento mi sentivo la persona più felice e fortunata della terra. Abbiamo cantato insieme, le ho raccontato una storia e poi, mentre mi abbracciava, mi ha ricoperto la faccia di baci, tra un “ti voglio bene papà” e un “sei il mio angelo”. Credo che stanotte farò sogni d’oro.