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Serata all’oratorio.

By Giugno 24, 2006No Comments

Seguendo il mio blog è possibile farsi un’idea di come trascorro le mie giornate, i corsi, le coaching, l’Alice, i viaggi, ecc. Ad esempio, oggi dopo un bell’allenamento mattutino in palestra con l’Alice, ed una visita ad un appartamento in vendita in centro città, sono stato in piscina al san Valentino con Silvia, l’Alice, Manu e la Fra (+ Ivo che è venuto a trovarci). La giornata si è conclusa con una pizza da Micky in compagnia dell’Oddino e la Luis.

La domanda è: ma gli altri di Ekis come trascorrono le loro giornate? Che fanno?
Prometto che piano piano vi svelerò anche i loro segreti, nel frattempo beccatevi questa email che Alle ci ha girato dopo una serata ad alto contenuto professionale e sportivo.

Non l’avrei mai pensato!
In settimana ho ricevuto un invito da Fish per una “beccata” di carne argentina… già mi immaginavo il bel ristorantino, con i camerieri che servivano succulenti piatti di angus alla griglia e la mia mente pregustava… (alla faccia della visualizzazione associata, sembravo un cane di Pavlov!!!).

Arriva l’ora X e mi ritrovo nel cortile di un oratorio, sotto un tendone, insieme ad un organizzatissimo gruppo di volontari che faceva la spola tra i tavoloni e la griglia.
Penso “vabbè ci si adatta, l’importante è che la carne e la compagnia siano buone!”.
Finito di mangiare e con lo stomaco pieno stavo chiacchierando in piacevole compagnia, quando arrivano alcuni ragazzini (che campeggiavano nel campo da calcio della chiesa accanto a noi) e chiedono “facciamo una partita nel campo da calcetto?”.
La mia prima reazione è stata “ma va laaaa, ho i pantaloni lunghi, non ho niente da cambiarmi, dopo magari andiamo da qualche parte, figurati se mi metto a sudare… no grazie!”
Poi, trascinato da un motivatissimo Fish (con tanto di sandalo al piede) ho detto “vabbè facciamo 2 tiri… ma in tranquillità, altrimenti sudo…”

Beh dopo 10 minuti avevo pantalone arrotolato al ginocchio, maglietta da strizzare e l’angus che andava su e giù per lo stomaco… Che figata, non facevo una roba del genere da quando ero ragazzino… vi ricordate quando ci si trovava in cortile o ai giardini e, incuranti dei vestiti, del tempo e degli altri, si iniziavano sfide infinite… bastava un pallone, 3 amici e via andare!!!

Che spettacolo!!! Sono veramente felice di questa serata, di essere tornato per un’oretta ragazzino a cui non importa nulla se non divertirsi fino all’esaurimento fisico con gli amici.
Tra le perle della serata un fantastico Fish che, entrato nell’identità di “Franchino Baresi” (altro che “deep trance identification”!), cazziava tutti quelli che non rispettavano le posizioni (donne comprese) e disegnava geometrie perfette per il campo… il meglio l’ha raggiunto su un rilancio di palla con sandalo a seguito… meraviglioso vederlo zompettare con un piede nudo… 🙂

Insomma, un fantastico tuffo nel passato per prendere delle emozioni incredibili… e portarle nel presente con me!!! Assolutamente da rifare!

Grazie Fish e Grazia per avermi invitato!

Livio

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