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Volume a manetta

By Dicembre 26, 20062 Comments

Ci sono certi momenti nella vita in cui desidererei fortemente aver sviluppato un talento artistico. Musica, pittura, poesia, danza, scrittura… uno qualsiasi mi andrebbe bene. Riconosco a queste persone (gli artisti) la straordinaria abilità di tradurre i propri sentimenti in un qualcosa di fruibile per gli altri. Molte volte mi succede di vivere emozioni e sensazioni così piene, così profonde che spesso mi piacerebbe condividerle con qualcuno, ma non sempre riesco a trovare le parole giuste per esprimerle.
Ieri pomeriggio tornavo da Milano dopo aver trascorso una serata incantevole ed una mattinata straordinaria, entrambe in compagnia di persone per me molto importanti. Ero in macchina, in autostrada e provavo dentro delle sensazioni davvero speciali. Avrei voluto condividere quel momento con mezzo mondo. Avrei voluto dire 1000 cose ad altrettante persone, ed è stato proprio in quel momento che ho provato ancora una volta, quella sensazione di invidia mista ad apprezzamento nei confronti degli artisti. Stavo ascoltando la canzone di Venditti “notte prima degli esami” e pensavo: “ma quanto mi avrebbe fatto piacere riuscire ad esprimere nello stesso modo l’esperienza della matura e tutto ciò che ad essa era legato?” e nello stesso modo quanto mi avrebbe fatto piacere riuscire ad esprimere la felicità e il senso di leggerezza che sentivo in quel momento?
Beh, vabbè! alla fine ho pensato che l’unica cosa furba che mi rimaneva da fare era godermi quel momento fino in fondo. Così ho alzato il volume a manetta ed ho cominciato a cantare.

Livio

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Join the discussion 2 Comments

  • riccardo ha detto:

    Io credo che un grande coach sia un artista. In un grande le emozioni profonde, prima o poi, hanno la forza di uscire e come dici tu, attraverso la sua abilità si trasformano in un qualcosa di fruibile per gli altri. Quante volte durante un corso hai incantato le persone facendo esplodere dentro di loro emozioni recondite e inaspettate o quante volte i visi beati dei corsisti si lasciavano cullare dalle dalla tua arte? Socrate con la sua maieutica non era forse un artista? Eh si, è proprio uno dei lavori più belli del mondo!

  • biscottino82 ha detto:

    Hai già dato sfogo alla tua vena artistica riempiendo con le parole il tuo blog!Io ho profondamente condiviso con te la tua sensazione durante il viaggio…Anche a me succede.Il mio sfogo?La scrittura!Anche questa è arte.Pubblicare il tuo scritto su un sito web: ALTA CLASSE!!!

    Un abbraccio
    Alessandro